Si è concluso ieri l’ultimo impegno in pista nella stagione per Raffaele Marciello. Il campione europeo FIA di Formula 3 è stato il grande protagonista di una tre giorni di prove organizzata dalla World Series by Renault sul circuito spagnolo di Alcañiz, a pochi giorni dall’esperienza comunque positiva al Gran Premio di Macao di Formula 3.
Il pilota della Ferrari Driver Academy è stato il più veloce in tutti e tre i giorni, non soltanto fra i rookie com’era accaduto nel precedente test di Barcellona, ma in assoluto, stabilendo anche ieri il primato del tracciato aragonese per questa categoria col tempo di 1.38.976. Il fatto che abbia girato con quattro team diversi, in una serie in cui le differenze fra una squadra e l’altra possono anche essere rilevanti, aggiunge enfasi alla prestazione di Raffaele.
“Sono contento del lavoro fatto in queste prove” – ha detto Raffaele – “perché ho avuto l’opportunità di completare un programma di lavoro molto intenso. Nelle prime due giornate sono sceso in pista con il team Strakka e ho impiegato molto poco a trovare il feeling giusto con la vettura favorito da scelte di setup ideali per il mio stile di guida. Abbiamo così iniziato a lavorare sui particolari e, giro dopo giro, anche il mio adattamento alla vettura e al tracciato è progressivamente migliorato. Al termine della seconda giornata la pista era molto veloce ed è arrivato il tempo sul giro (1.38.976, ndr) che è rimasto il miglior crono dei test. Nella terza giornata sono passato al team Arden e ho faticato un po’ di più ad adattarmi alla loro monoposto. Nel pomeriggio abbiamo fatto delle modifiche all’assetto ed è arrivato il miglior tempo della giornata. Ora, dopo i test di Abu Dhabi, la partecipazione al Gran Premio di Macao e gli ultimi test in Formula Renault 3.5 farò rotta verso casa, sperando di aver raccolto tutte le informazioni utili per la migliore pianificazione della stagione 2014”.
Terminato il lavoro in pista, infatti si avvicina adesso il momento delle scelte per Lello. I test con la GP2 e quelli con la World Series hanno permesso di raccogliere tanti dati e informazioni che vengono vagliati dai tecnici della FDA per capire quale sia la strada migliore da seguire per la crescita del pilota. Entro la fine dell’anno il quadro sarà sicuramente più chiaro.