In questo periodo dell’anno, la domanda di apertura nel classico incontro piloti-giornalisti non può che essere un riepilogo della stagione. Quesito a cui Fernando Alonso oggi ha puntualmente risposto. “Questa stagione è stata più o meno positiva per noi”, ha esordito. “Ovviamente ogni anno si inizia pensando al Campionato quindi, quando non centri il titolo, la stagione non è stata sufficientemente buona. Dobbiamo fare meglio il prossimo anno. Comunque sono molto orgoglioso di concludere al secondo posto, perché l’anno scorso, anche se abbiamo terminato al secondo posto nel Costruttori, mi aveva lasciato un po’ di amaro in bocca perché eravamo arrivati così vicini a vincere il Titolo. Quest’anno il secondo posto è una “sensazione” migliore perché chiaramente non avevamo la seconda monoposto più veloce del lotto. Credo di aver capito che non avremmo potuto vincere il Mondiale già in Germania o Ungheria, poiché eravamo troppo distanti dalla RBR in termini di competitività, e l’aggiornamento di Silverstone non aveva funzionato abbastanza bene. In Germania e in Ungheria, prima della pausa estiva, non eravamo competitivi”.
Il pilota di Oviedo non ci ha pensato due volte quando gli è stato chiesto qual è il ricordo più bello del 2012: “Barcellona: ho vinto due GP quest’anno, uno in Cina, l’altro a Barcellona, davanti al pubblico di casa. Con tutto il sostegno che ho ricevuto, per me è stato un evento fantastico. Quel giorno mi ha lasciato i ricordi più belli”.
Fernando non ha mai vinto qui in Brasile, ma questo posto ha un significato speciale per il pilota spagnolo. “Interlagos significa molto per la mia carriera in Formula 1. Ogni volta che vengo qui mi sento un po’ nervoso perché, nei miei 12 anni in Formula 1, in 4 occasioni ho lottato per il Mondiale su questa pista, cosa che non avrei mai immaginato. Quest’anno è un po’ strano arrivare qui senza essere in lizza per il Titolo, ma abbiamo ancora alcuni obiettivi importanti, soprattutto nel Costruttori. Ma non è lo stesso livello di stress”. Per quanto riguarda le condizioni meteo uniche di questo appuntamento, che spesso hanno influenzato l’esito della gara, Fernando non è molto preoccupato. “E’ sempre un po’ casuale qui, la pioggia può arrivare in qualsiasi momento, ma siamo talmente abituati a correre a Interlagos con il bagnato che quando piove è quasi normale. E’ un po’ strano con l’asciutto!”.
Fernando ha poi detto di non avere più problemi alla schiena in seguito all’incidente di Abu Dhabi. “La mia schiena adesso è ok, e credo le ultime due notti di averle trascorse al 100% senza alcun dolore. Sono riuscito ad allenarmi in palestra e a fare anche un po’ di jogging. Ad Austin non ho mai pensato di lasciare la guida a Pedro (De La Rosa). Una volta che hai volato fin lì, e sei sul posto, si corre! Comunque, se ci fosse stata una sola settimana di distanza tra Abu Dhabi e Austin, non sarei stato in grado di farlo”.
Ma Alonso ha ovviamente parlato anche di Felipe Massa. “Ci siamo divertiti nei 4 anni di un rapporto produttivo per la Ferrari. Abbiamo sempre lavorato a stretto contatto, e abbiamo costruito un rapporto di amicizia anche fuori dalle piste, in parte per le attività che organizza la squadra, come a Lanzarote o a Madonna di Campiglio. Abbiamo vissuto bei momenti insieme. In pista ci sono stati alti e dei bassi, nel caso di Felipe di solito legati agli pneumatici che avevamo, come nel 2011 quando ha fatto un po’ più fatica di me. Ma è sempre stato competitivo e spero che qui, nella sua gara di casa, davanti al suo pubblico, possa fare bene. Sono sicuro che la Ferrari, me compreso, gli darà il 120% per fare un buon weekend. Gli auguro tutto il meglio per la prossima stagione, anche se spero non sia troppo forte!”.
Barbara Premoli




















