Essendo l’unico pilota brasiliano in Formula 1, non c’erano dubbi che Felipe Massa sarebbe stato tra i partecipanti alla conferenza stampa FIA all’autodromo Carlos Pace. Mentre i veri saluti di congedo erano per il pilota della RBR Mark Webber, anche lui tra i piloti presenti, che l’anno prossimo parteciperà al Mondiale Endurance, le domande rivolte a Felipe si sono concentrate sul fatto che questa sarà la sua ultima gara con la Scuderia. “Spero di potermi godere la mia ultima gara con la Ferrari. Voglio ringraziare tutti, Stefano compreso, un grande amico che ha fatto tanto per me”, ha esordito Felipe. “Voglio divertirmi questo fine settimana, e concludere con un bel risultato, che renderebbe il tutto ancora più emozionante”. Il pilota brasiliano ha inoltre rivelato che il suo affetto per il Cavallino risale a molto tempo prima di essere un pilota professionista: “Il mio primo kart era rosso, e la mia prima tuta era rossa”, ha ricordato Massa. “Sto invecchiando, ma adesso ci sarà un’altra ripartenza della mia carriera. Sono molto impaziente di andare alla Williams. Credo io abbia ancora molto da fare in Formula 1. Sono contento e motivato di diventare un loro pilota e di aiutarli a essere nuovamente competitivi”.
Oltre all’importanza dal punto di vista personale del restare in Formula 1, c’è anche una questione di orgoglio nazionale: anche l’anno prossimo ci sarà un brasiliano sulla griglia di partenza. “E’ molto importante. Questo Paese ha una storia così importante in questo sport, così tanti piloti, così tanti successi, così tanti Mondiali vinti. Per il Brasile la Formula 1 è molto importante, abbiamo le corse nel sangue. Nella categorie propedeutiche in Brasile le cose non vanno così bene, quindi è importante dare una spinta per aiutare il futuro di questa nazione nel motorsport. Sto cercando di aiutare e dare idee alla Federazione brasiliana”.
Alla domanda se crede che la Ferrari sentirà la sua mancanza, Felipe ha sorriso: “Spero di sì! E’ qualcosa a cui non ho veramente pensato. Spero solo che anche la Ferrari possa avere un futuro positivo. Non ho niente di cui lamentarmi, perché abbiamo trascorso un bel periodo insieme. Spero di poter avere un fantastico futuro con un’altra squadra, e spero che sia così anche per la Ferrari. Davvero, non ho nessuna frustrazione nella mia vita. Così stanno le cose”.
E per il GP di casa, ultimo in carriera con la Ferrari, Felipe ha scelto in casco rosso e interamente dedicato alla sua storia con il Cavallino. “E’ il mio modo per ringraziare la Scuderia per tutti questi anni passati insieme e per esprimere il grande orgoglio di aver corso con loro. La mia gratitudine va a tutte le persone con cui ho lavorato, con cui sono stato amico, con cui ho condiviso momenti più o meno belli”. Sul retro di questa edizione speciale tutti i numeri del pilota brasiliano in Rosso: un anno come pilota collaudatore, 8 anni come pilota ufficiale, 139 gare disputate, 11 vittorie, 15 pole position e 14 giri veloci. Numeri che il pilota brasiliano spera di incrementare domenica nella sua gara di casa: “Sarebbe il finale più bello di questa splendida storia”.
E noi glielo auguriamo di cuore, se lo merita…
Barbara Premoli