Sono Andrii Lebed e Daniel Mancinelli i nomi dei vincitori dei due primi appuntamenti agonistici delle Finali Mondiali 2013. Il pilota ucraino si è aggiudicato Gara 1 della Coppa Shell mentre il suo collega italiano ha trionfato in quella riservata al Trofeo Pirelli. Praticamente identiche le strade verso il successo: sia Lebed che Mancinelli sono partiti dalla pole position, hanno mantenuto la posizione alla partenza e sono rimasti in testa ininterrottamente fino alla bandiera a scacchi. Se il nome del vincitore in entrambe le prove non è sembrato essere mai in discussione le emozioni non sono affatto mancate, come testimoniano questi brevi cenni di cronaca.
Gara 1 Coppa Shell – La prima gara della Coppa Shell Europa, cui hanno preso parte anche i piloti provenienti dalla serie nordamericana, ha offerto un grande spettacolo. Partito dalla pole position, Lebed è rimasto sempre in testa ma non ha mai potuto rilassarsi, visto che l’italiano Erich Prinoth gli è sempre rimasto molto vicino fino alla bandiera a scacchi. Sul terzo gradino del podio è salito l’altro italiano Thomas Gostner, autore di una gara concreta e senza errori. Grintosissima la prova di Giosuè Rizzuto, protagonista di spettacolari duelli che però, alla fine, lo hanno visto protagonista negativo, considerato che ha finito la sua corsa nella ghiaia. Molto accesa anche la battaglia nella serie Nordamerica: Onofrio Triarsi sembrava avviato alla vittoria dopo una rimonta che lo aveva portato fino al quinto posto assoluto ma un’uscita di pista lo ha messo fuori gioco dando così il successo ad Harry Cheung, con John Farano e Alfonso Celis a completare il podio. Il KO odierno di Triarsi concede a Farano una concreta chance di aggiudicarsi domani il titolo del Trofeo Pirelli: sono infatti soltanto quattro le lunghezze che separano i due contendenti. Giochi fatti invece nella Coppa Shell Nordamerica, già vinta da Marc Muzzo, oggi ancora vincitore davanti a James Weiland e Henrik Hedman. Lotta a tre invece nella Coppa Shell Europa, dove il leader Dirk Adamski dovrà guardarsi non soltanto da David Gostner ma anche da Lebed, rientrato prepotentemente in lizza per il titolo col successo di oggi.
Gara 1 Trofeo Pirelli – Il primo appuntamento del fine settimana del Trofeo Pirelli Europa, abbinato alla serie Asia Pacifico, ha visto il successo di Mancinelli che ha così ridotto le distanze rispetto al leader della serie, l’ucraino Sergei Chukanov, oggi soltanto sesto. Se per il pilota di Motor Piacenza la gara è stata relativamente agevole, accesissima è stata la battaglia alle sue spalle, con un quartetto composto dall’austriaco Philipp Baron e dagli italiani Dario Caso, Stefano Gai e Lorenzo Casè. Tutti e quattro sono sempre rimasti molto vicini fra loro ma non sono riusciti ad arrivare a giocarsela fino in fondo. L’episodio decisivo è avvenuto, a circa 4 minuti dal termine, quando Gai ha tamponato violentemente il doppiato Eric Cheung ed è stato costretto a rientrare ai box: nessun danno per il pilota ma la sua 458 Challenge avrà bisogno di tanto lavoro nella notte per essere pronta per sabato. La corsa si è così conclusa in regime di safety-car con Mancinelli primo davanti a Baron, Caso e Casé. Fra i piloti APAC il successo è andato al thailandese Pasin Lathouras, che è riuscito ad avere la meglio sul favorito Max Blancardi grazie a un bel sorpasso nelle battute finali, con il terzo gradino del podio occupato dall’australiano Steve Wyatt, recente vincitore dell’Asian Le Mans Series con AF Corse . Nella Coppa Shell trionfo per il libanese Toni Hanna davanti all’indonesiano David Tjiptobiantoro e all’australiano Peter van Loenhout.
Lo spettacolo in pista oggi non è stato offerto solamente dalle 458 Challenge. Due sessioni da quaranta minuti ciascuno sono state a disposizione per i piloti delle monoposto di F1 storiche e delle vetture laboratorio del programma XX. Per alcuni di loro, sicuramente i più assetati di emozioni al volante, c’è stata la possibilità di fare il bis, visto che possiedono sia una vettura di F1 che una XX: sicuramente su un tracciato straordinario come quello del Mugello avranno avuto modo di divertirsi! Domani, sabato, si replica. Qualifiche la mattina e le due gare a cavallo dell’ora di pranzo, intervallate dalle sessioni riservate a Formula 1 e XX. Con i cancelli dell’autodromo finalmente aperti al pubblico ci sarà la possibilità per tutti – l’accesso è gratuito – di vedere da vicino le più belle Ferrari di ogni epoca: nel paddock, anch’esso aperto agli spettatori, sono infatti in mostra straordinarie vetture del passato – dalla 250 GTO alla F40, tanto per citarne un paio – e tutta la gamma attuale del Cavallino, impreziosita dalla presenza de LaFerrari.
Barbara Premoli