Fernando Alonso e Felipe Massa hanno concluso rispettivamente al 5° e 8° posto il GP di Abu Dhabi. Il pilota spagnolo ha rafforzato la seconda posizione nella classifica Piloti, che ora lo vede a quota 217 punti, mentre Massa si è portato a 106 lunghezze. Nel Costruttori, la Scuderia mantiene la terza posizione, a quota 323 punti, 11 in meno della Mercedes e 26 in più della Lotus.
Al via le due F138 sono sfilate in 7° e 8° posizione, con Massa davanti ad Alonso. Al giro 16 Alonso è rientrato ai box per passare dalle soft alle medium. Due tornate dopo anche Massa è rientrato in pitlane effettuando lo stesso cambio di mescola. In questa fase Felipe ha guadagnato una posizione su Hulkenberg, mentre Alonso è sfilato in 12° posizione. Lo spagnolo ha poi superato la McLaren di Perez e la Williams di Bottas, portandosi al 9° posto nel giro 22.
Nella fasi centrali della corsa sono stati i due piloti della Scuderia a tenere alta la tensione. Massa ha superato in sequenza Hamilton e Sutil, portandosi in 5° posizione. Il brasiliano è stato raggiunto da Alonso, anche lui autore di uno stint molto veloce. Felipe è tornato ai box per l’ultima sosta al giro 38, montando sempre pneumatici medium, mentre Alonso è rimasto in pista fino al giro 44. Lo spagnolo ha montato un set di soft, tornando in pista in 7° posizione, davanti a Massa e dietro la Mercedes di Hamilton. Nelle ultime dieci tornate Fernando è stato autore di una rimonta che l’ha portato a superare Hamilton e Di Resta, tagliando il traguardo 5°, oltre ad aver registrato il giro più veloce proprio nell’ultimo run. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti a fine gara.
Stefano Domenicali: “Considerando le posizioni di partenza, il bilancio di questa gara è positivo e lasciamo Abu Dhabi con la consapevolezza di aver limitato i danni. Sapevamo di avere di fronte un weekend difficile e abbiamo pagato il prezzo del risultato ottenuto ieri in qualifica, nonostante ciò sono contento per le prestazioni di Felipe e Fernando, perché entrambi hanno saputo dare il massimo su una pista a noi ostile. Visti i presupposti, oggi avremmo potuto registrare un distacco maggiore dalla Mercedes nella Classifica Costruttori, invece siamo riusciti a guadagnare qualcosa sulla Lotus e a contenere i punti persi per il secondo posto. Adesso abbiamo di fronte le due gare conclusive della stagione, con condizioni e tipologie di pista diverse: la motivazione resta altissima e con questa cercheremo di gestire al meglio la macchina che abbiamo a disposizione”.
Fernando Alonso: “Sono contento di aver guadagnato punti per la squadra in una gara che si annunciava dura, in un fine settimana molto difficile per noi e, visto il distacco dal 4° classificato, non avremmo potuto fare di più. Partendo indietro sapevamo che ci saremmo trovati nel traffico, quindi dopo una buona partenza ho cercato di sorpassare il più possibile. Quando abbiamo visto che eravamo sempre dietro a una macchina è diventato impossibile pensare a una sosta unica, era meglio andare su due e attaccare. Considerato che le medium tenevano abbastanza bene, abbiamo pensato di usare le morbide per uno stint corto, per cercare di fare una serie di giri veloci. Adesso se non vogliamo rinunciare alla lotta nel Costruttori dobbiamo assolutamente fare meglio e finire sul podio nelle prossime due gare”.
Felipe Massa: “Oggi sono stato competitivo dall’inizio alla fine, ho effettuato tanti sorpassi e la macchina si è comportata bene. È stata una gara bellissima. La nostra strategia prevedeva una sola sosta, ma quando ci siamo resi conto che il passo era troppo veloce per le gomme posteriori e l’usura era maggiore del previsto, abbiamo deciso di fermarci una seconda volta per non correre rischi. Montare gomme medium invece delle soft non è stata la scelta più corretta, perché la mescola morbida era più veloce di almeno un secondo al giro: con quella avevo fatto 19 giri nel primo stint e non sarebbe stato un problema farne altrettanti nell’ultima porzione di gara. È un vero peccato perché potevamo concludere almeno in 5° posizione, ma anche se non è il risultato che meritavamo sono comunque contento della mia prestazione. Adesso andiamo in Texas e poi in Brasile, due tracciati che sulla carta sono più favorevoli alla nostra macchina e dove mi auguro di continuare a essere competitivo”.
Pat Fry: “Quella di oggi è stata una gara intensa e piena di azione e i nostri piloti ne sono stati protagonisti fino alla fine, nonostante le posizioni di vertice fossero fuori dalla nostra portata. Inizialmente avevamo pensato di impostare la corsa su una sola sosta, ma quando ci siamo resi conto che la durata delle medium nel secondo stint non avrebbe consentito di arrivare fino alla fine mantenendo tempi competitivi, forti dei nostri sistemi di simulazione, abbiamo chiesto a Fernando e Felipe di spingere al massimo perché sarebbe stato necessario fare uno secondo pitstop. Con Fernando siamo riusciti ad arrivare al giro 44 e questo ci ha permesso di utilizzare le soft a fine corsa. Purtroppo non abbiamo potuto fare lo stesso con Felipe: con lui abbiamo preferito non rischiare tenendo invece le medium, un vero peccato. Le due F138 hanno dimostrato di avere un buon passo, sicuramente migliore con temperature più basse, ed entrambi i piloti sono stati autori di battaglie serrate e sorpassi spettacolari. Nelle ultime due gare dovremo migliorarci, soprattutto in qualifica, perché solo partendo più avanti possiamo dire la nostra nella lotta per il secondo posto nel Costruttori”.
Barbara Premoli