Il pilota della RBR e neo-campione del mondo Sebastian Vettel ha vinto il GP di Abu Dhabi, partendo con gli pneumatici P Zero Yellow soft prima di passare ai P Zero White medium. Tutti i piloti (a eccezione di Jenson Button, McLaren, Valtteri Bottas, Williams, Esteban Gutierrez, Sauber, Adrian Sutil, Force India e Kimi Raikkonen, Lotus) hanno iniziato la gara con le soft.
Vettel è andato al comando della gara fin dalla prima curva; si è fermato al 14° giro per passare dalle morbide alle medie, ed è poi tornato in pista mantenendo il comando. Paul Di Resta, Force India, ha effettuato lo stint iniziale più lungo con le gomme morbide, 20 giri, mentre il suo compagno di squadra Sutil ha concluso il primo stint più lungo con le medie, 28 giri. Questa strategia ha permesso ai due piloti di finire rispettivamente 6° e 10 ° (dopo essere partiti 11° e 17° in griglia).
Vettel è rientrato di nuovo ai box al 37° giro, per montare ancora le medie, senza mai perdere la testa della gara, andando a vincere con mezzo minuto di vantaggio sul compagno di squadra Mark Webber: per la RBR è la terza doppietta della stagione e il 100° podio.
Fernando Alonso, Ferrari, ha adottato una strategia diversa, effettuando un ultimo stint di 11 giri con gomme morbide, scelta che gli ha permesso di finire la gara in 5° posizione. Jenson Button, McLaren, ha completato 44 giri con gomme medie e, se non fosse stato costretto a rientrare ai box nelle fasi iniziali della gara, a causa di un danno all’ala anteriore, avrebbe potuto completare il GP con una sola sosta.
Il commento del Direttore Motosport Pirelli, Paul Hembery: “Durante la gara abbiamo visto diverse strategie, con un buon livello di usura e di degrado su entrambe le mescole, per cui i piloti hanno potuto completare uno stint iniziale più lungo, anche con gomme morbide. Sebastian Vettel ha condotto una gara magnifica, è sempre stato in testa e ha sfruttato il vantaggio di non aver mai usato le medie in qualifica ieri, il che gli ha consentito di avere due set freschi di questa mescola oggi in gara. Come anticipato ieri, abbiamo assistito a un alto grado di evoluzione della pista e un calo delle temperature dell’asfalto durante la gara”.
La previsione della Pirelli per i 55 giri del GP di Abu Dhabi era di una sosta, anche se, come si è visto, molti piloti hanno fatto due pitstop. Abu Dhabi è una delle gare più difficili della stagione, in termini di previsione delle strategie, a causa del calo di temperatura dell’asfalto durante la gara, che impatta direttamente sull’usura e sul degrado delle gomme. La strategia Pirelli a due soste prevedeva di iniziare con gomme soft, montare le medie al nono giro ed effettuare l’ultimo stint di 32° giri con le medie. Vettel ha effettuato due pitstop, fermandosi però al giro 14 e al 37.
Barbara Premoli