Abu Dhabi, 1-3 novembre 2013 – Yas Marina Circuit 5,554 km, 55 giri, 305,355 km – Limite di velocità nella pitlane 80 km/h in prova, qualifica e gara – Giro record in prova S Vettel 1.38.481 (RBR, 2011); in gara S Vettel 1.40.279 (RBR, 2009); sulla distanza S Vettel 1h34.03.414 (RBR, 2009) – Orari in TV: venerdì 1 FP1: 10.00-11,30 (diretta Sky Sport F1); FP2: 14.00-15.30 (diretta Sky Sport F1; 22.35 differita RaiSport 1). Sabato 2 FP3: 11.00-12.00 (diretta Sky Sport F1); qualifiche: 14.00 (diretta Sky Sport F1; 19.00 differita Rai 2). Domenica 3: gara 14.00 (diretta Sky Sport F1; 21.00 differita Rai 1)
Così nel 2012:
Pole position: L Hamilton, McLaren-Mercedes, 1.40.630 (198,692 km/h)
Giro più veloce: S Vettel, RBR, 1.43.964 (192,320 km/h)
Vincitore: K Raikkonen, Lotus Renault, 1h45.58.667 (172,878 km/h)
Sul podio: Raikkonen/Alonso/Vettel
Dopo il decisivo GP dell’India, per la F1 poche ore di volo, per raggiungere gli Emirati Arabi. Meta di questo fine settimana, lo Yas Marina Circuit, sede del GP di Abu Dhabi, 17° round del Mondiale 2013. L’unico GP diurno/notturno rappresenta una sfida interessante per il team e i piloti, con ciascun settore che ha esigenze specifiche. Il primo presenta curve veloci poi, dopo il tornante, i due lunghi rettilinei portano a un settore veloce, con frenate severe che richiedono una buona trazione in uscita dalle curve. Infine, lo Yas si trasforma in un tracciato cittadino, con un settore finale tortuoso, lento, che si snoda lungo il bacino degli yacht e passa sotto l’hotel Yas Viceroy. Le esigenze di ciascun settore sono tangibili, per cui trovare un assetto di compromesso è ancora più difficile del solito. Il degrado delle gomme sarà meno determinante rispetto all’India. Anche se Pirelli porta ad Abu Dhabi la stessa abbinata di mescole, medium e soft, in passato questo circuito è stato meno severo sugli pneumatici del
Buddh International. La gara presenta però la variabile delle temperature che scendono. Il rapido passaggio dal giorno alla notte fa sì che il GP può concludersi con temperature dell’asfalto più basse di 15°C rispetto ai primi giri.
Nonostante entrambi i Campionati siano stati matematicamente decisi lo scorso weekend, le ultime tre gare della stagione sono tutt’altro che superflue, con l’intensa battaglia per il secondo posto nel Costruttori: grazie al doppio arrivo a punti in India, la Mercedes ha superato la Ferrari (4 i punti di vantaggio) e anche la Lotus ha recuperato terreno. Nelle retrovie, invece, Marussia e Caterham si giocano l’importantissimo decimo posto. Molta, quindi, la carne al fuoco in questo weekend nel Golfo…
Curiosità
► La pole position allo Yas Marina è sempre stata una maledizione. Tre volte su quattro, il pilota in P1 non ha visto la bandiera a scacchi ad Abu Dhabi. Nella gara inaugurale, Lewis Hamilton si ritirò per un problema ai freni e, di nuovo nel 2012, per una perdita di pressione del carburante. Nel 2011 Sebastian Vettel, partito al comando dalla pole, fu fermato alla prima curva da una foratura.
► La vittoria dello scorso anno di Kimi Räikkönen dal 4° posto è l’unica occasione in cui il GP è stato vinto oltre la prima fila. Vettel ha vinto partendo 2° nel 2009 e dalla pole nel 2010, Hamilton dal 2° posto nel 2011.
► Il successo di Räikkönen fu il primo dal suo ritorno in F1, dopo due anni sabbatici, la sua 19° vittoria in F1 e la prima per il team di Enstone da quella di Fernando Alonso al Fuji nel GP del Giappone 2008. Fu anche la prima vittoria per la Lotus dopo quella di Ayrton Senna nel GP degli USA 1987, a Detroit.
► Il precedente successo di Räikkönen risaliva al 30 agosto 2009 nel GP del Belgio, con un intervallo di 1.163 giorni tra le due vittorie. Ma il record in questo senso appartiene a Riccardo Patrese, 2.403 giorni tra le vittorie nel GP del Sudafrica 1983 e quella a San Marino 1990.
► Quando riceverà il Trofeo del Campionato Piloti al FIA Gala Prize-Giving in dicembre, il quattro volte Campione Sebastian Vettel eguaglierà Alain Prost. Davanti a lui adesso ci sono solo Juan Manuel Fangio (5) e Michael Schumacher
(7). Come Fangio e Schumacher vanta il fatto dei quattro Titoli consecutivi – anche se per nessuno dei due furono i primi quattro.
► Grazie al quarto posto di Jenson Button, nell’ultimo GP di Abu Dhabi la McLaren stabilì un nuovo record per gare consecutive a punti, 56, il precedente apparteneva alla Ferrari. Quella “corsa”, iniziata nel GP d’Australia 2010, proseguì per 64 GP e si arrestò nel GP del Canada 2013, quando Button e Perez arrivarono 11° e 12°. Quest’anno la Ferrari può riprendersi il record: hanno pareggiato in India col 4° posto di Felipe Massa, dal GP di Germania 2010.
► Lo scorso anno McLaren, Lotus, Red Bull, Toro Rosso, Sauber e Caterham rimasero ad Abu Dhabi dopo il GP per il test dei giovani piloti. Dei 14 piloti che vi presero parte, Esteban Gutiérrez e Giedo van der Garde furono promossi a titolari nel 2013. Anche il pilota della Marussia Max Chilton debuttò ad Abu Dhabi, ma nelle prime libere del weekend di gara anziché nel test (cui il team non partecipò).__
► Le zone di DRS allo Yas Marina sono sui due rettilinei di ritorno. La prima ha un detection point 40m prima della curva 7, con l’activation 390m dopo la curva 7. Il detection point della seconda zona è 50m dopo la cuva 9, con l’activation all’apice della curva 10
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni forniti da Brembo, tutti i numeri del circuito offerti dal Mercedes AMG F1 Team e un giro di pista dello Yas Marina Circuit con Felipe Massa. Buona visione e buon GP a tutti da MotoriNoLimits!
Barbara Premoli
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