Settimo e ultimo rally in programma per Robert Kubica nel WRC2, il Rally di Spagna rappresentava una grande sfida per il polacco, che poteva già essere incoronato grazie a un posto sul podio. Già vincitore di quattro eventi (Grecia, Sardegna, Germania e Francia), il pilota di Citroën DS3 RRC voleva chiudere in bellezza. Dopo aver preso il via venerdì dal sagrato della cattedrale di Barcellona, i concorrenti hanno effettuato tre speciali in notturna. Già dalla prima crono, lunga 21 km, Robert guadagnava 26’’ sul suo avversario più diretto e, mantenendo il passo, concludeva con oltre 50’’ di vantaggio su Elfyn Evans.
Con tempi elevati anche il giorno successivo, Kubica consolidava il primo posto al ritmo di mezzo secondo ogni chilometro. A metà giornata lo scarto raggiungeva 1’31’’0. Autore del miglior tempo nelle otto prime prove, Robert abbassava la guardia solo nella super speciale di Salou, quando Evans lasciava la gara, e il suo margine sul secondo raggiungeva così il limite incredibile di 4 minuti. Con un simile vantaggio, l’obiettivo della terza giornata era raggiungere l’arrivo senza compromettere il risultato che si intravvedeva. Senza perdere la concentrazione, Robert lasciava qualche manciata di secondi nelle prime speciali. Con il miglior tempo dei due ultimi settori cronometrati, concludeva poi la gara in bellezza imponendosi con 5’15’’8 di vantaggio su Yazeed Al-Rajhi.
Con 144 punti su un massimo di 150, Robert Kubica è il primo campione WRC2 della storia. Un titolo che ricompensa una stagione ricca di sfide: “Potreste pensare che questo risultato sia stato raggiunto facilmente, ma posso assicurare che è stato difficile dall’inizio alla fine! Quando ho iniziato in Portogallo, era il mio primo rally su terra e ho dovuto trovare risposte alle centinaia di domande che avevo in mente. Ogni prova è stata completamente differente dalle precedenti, compreso l’asfalto. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, a cominciare da Citroën Racing, PH Sport e il mio sponsor Lotos, senza il quale oggi non sarei qui”.
Robert aggiunge che non si soffermerà su questo successo, preferendo concentrarsi sui prossimi impegni: “Non ho realmente festeggiato neppure la vittoria al GP del Canada 2008, quindi non bisogna aspettarsi grandi dimostrazioni da parte mia! Se le persone sono felici per i miei risultati positivi, sono contento per loro! Terrò a mente soprattutto il modo con cui sono riuscito a migliorare, come sono avanzato su terra nonostante i limiti del mio braccio… Ho ancora molto lavoro davanti per essere completamente soddisfatto perché sono molto esigente con me stesso”.
I neo-campioni Robert Kubica e Maciek Baran saranno al via del Rally di Gran Bretagna (13-17 novembre) al volante di DS3 WRC dell’Abu Dhabi Citroën Total World Rally Team.
Sorpresi di questo successo? Noi no, visto che conosciamo Robert da anni e sappiamo quanto sia bravo e… testardo! Qualunque altro essere umano si sarebbe allontanato alla velocità della luce dal mondo dei Rally che gli sono costati tanto in termini di salute e carriera. Lui no, ha recuperato e ha vinto l’ennesima sfida, portandosi a casa il Titolo. Congratulazioni, Campione!
Barbara Premoli