La foto che abbiamo scelto è simbolica: sembra che si inchini davanti a tutti, Seb, ma in realtà sono tutti gli altri che si inchinano davanti a lui… Dopo aver dominato tutte e tre le sessioni di prove libere, il risultato era praticamente scontato e infatti, a conquistare la pole nel GP dell’India, 16° round del Mondiale 2013, è stato di nuovo lui, Sebastian Vettel che domani partirà davanti a tutti per la 43° volta in carriera, la 7° in questa stagione.
Alla vigilia del GP che potrebbe vederlo conquistare il quarto Titolo consecutivo, il tedesco ha battuto di 1,7 secondi (non noccioline…) i rivali, con un tempo di 1.24.119, montando le soft. Una qualifica schiacciante, in cui la strategia ha avuto un’importanza se possibile più pesante del solito, specie in ottica gara. Ma, anche a parità di mescola, nulla hanno potuto gli altri.
Alle spalle di Vettel, infatti, le due Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton, sulle stesse gomme, hanno chiuso a 7 decimi.
Strategia diversa per Mark Webber, quarto sulle medie (il poleman degli altri…), più lento di 0.928 del compagno di squadra, ma più veloce di 0.8 secondi (e 4 posizioni) di Fernando Alonso (secondo miglior classificato sulla scelta alternativa a quella di Vettel). Quinto, Felipe Massa, seguito dalla Lotus di Kimi Raikkonen e dalla Sauber di Nico Hulkenberg.
Il colpo di scena è stato Romain Grosjean che non ha passato il taglio del Q1. Strategia sbagliata, alla luce dei fatti, quella del team, che l’ha fatto girare solo con le medie, mentre gli altri a fine Q1 sono passati alle soft, abbassando drammaticamente i tempi, per cui il francese domani sarà relegato in 17° posizione. La McLaren recupera forma, con Sergio Perez e Jenson Button a chiudere la top 10, ma molto competitivi sulla mescola più dura, fattore che potrà rivelarsi molto importante in gara.
Escluse nel Q2, le Toro Rosso e le Force India, che si dividono le file 6 e 7, davanti alla Williams di Valtteri Bottas e alla Sauber di Esteban Gutierrez.
Oggi il quadro era chiaro e lo si è visto in Q3. Una scelta obbligata: sacrificare le qualifiche e pensare alla gara o puntare alla pole. Il secondo tempo di Alonso nel Q2 lasciava ben sperare anche per il Q3, ma la scelta fatta è sicuramente la più saggia. Certo, portare a casa una pole avrebbe fatto scena e notizia, ma la F138 ha dimostrato di essere particolarmente competitiva sul passo gara qui al Buddh Circuit e quindi, anche se il 5° e soprattutto l’8° posto di Massa e Alonso sembrano lontani una vita dalla prima fila, beh ormai sappiamo che tutto può succedere…
Appuntamento a domani, alle 10.30 quando si spegneranno i semafori e prenderà il via il GP che potrebbe incoronare di nuovo Sebastian Vettel Campione. Ma le Mercedes, Raikkonen e i due ferraristi promettono battaglia fino alla fine… Quindi assolutamente imperdibile! Sincronizzate gli orologi e ricordatevi che questa notte torna l’ora solare…
Barbara Premoli