Si chiama 1199 Superleggera e non si era mai visto niente di simile sino ad oggi. Un sogno che diventa realtà. Un livello tecnologico e ingegneristico mai proposto prima, con cui Ducati impone nuovi parametri di riferimento al mondo delle moto di produzione. Un progetto incredibile e senza precedenti che, a sorpresa e con una strategia di marketing decisamente diversa ma assolutamente mirata, conferma la genialità e il coraggio che caratterizza ogni singola scelta “made in Borgo Panigale”.
Ducati, da sempre sinonimo di tecnologia, elevate prestazioni e peso ridotto, ha accettato una nuova sfida chiedendo ai propri ingegneri di progettare la moto stradale più estrema e tecnologica di sempre, lasciando carta bianca alla loro genialità. E stato questo il punto di partenza di un progetto senza precedenti, la moto che ancora non si era mai vista e che mai era stata prodotta in serie, qualcosa di unico, ambizioso e inimitabile al tempo stesso, un sogno, chiamato internamente “progetto 1201”.
Magnesio, fibra di carbonio, titanio; partendo dall’utilizzo dei materiali più leggeri e resistenti, impiegati sino ad oggi prevalentemente su mezzi da competizione, fino ad arrivare all’impiego della più sofisticata tecnologia applicata disponibile, il tutto finalizzato a produrre una moto che potesse offrire il massimo in termini prestazionali. Un mix assolutamente fantastico e di altissimo livello tecnico, che ha permesso di raggiungere un risultato senza precedenti, il sogno recondito del motociclista più esigente. Nasce così la nuova 1199 Superleggera, una moto che, sino a ieri, solamente l’immaginazione avrebbe potuto concepire.
Il nome Superleggera comunica subito il nuovo traguardo raggiunto dalla casa motociclistica bolognese infatti, questo inedito gioiello utilizza titanio, magnesio e carbonio per garantire il rapporto peso/potenza migliore nell’intera storia delle moto di produzione. Con una potenza di oltre 200 CV e un peso record di appena 155 kg a secco, la 1199 Superleggera esalta ulteriormente l’innovativa tecnica progettuale ed il sofisticato design Ducati, ovvero la massima espressione della “Authentic Italian Performance”.
Ducati, forte dell’esperienza maturata in passato con moto in edizione limitata, come la leggendaria Desmosedici RR, vuole sottolineare il carattere esclusivo della 1199 Superleggera. Questa straordinaria moto sarà infatti disponibile in soli 500 esemplari, ciascuno dei quali contraddistinto ed impreziosito da un numero progressivo inciso direttamente sulla bellissima testa di sterzo.
Le specifiche tecniche hanno origine da quelle già impressionanti della 1199 Panigale R, alle quali si aggiungono telaio monoscocca in magnesio e cerchi Marchesini forgiati in magnesio.
La riduzione di peso è poi portata all’estremo grazie al telaietto posteriore e carena in carbonio, batteria agli ioni di litio e all’impianto di scarico interamente realizzato in titanio così come parte delle viti veicolo e motore. Tra le altre straordinarie novità, la leggerissima forcella Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati alla macchina e la sospensione posteriore Öhlins TTX36 con molla in titanio. I freni Monoblocco Brembo M50 della Superleggera ereditano dal mondo racing la pompa radiale anteriore MCS 19.21 e la regolazione in remoto per la prima volta utilizzati su una moto di produzione, con ottimizzazione della trasmissione secondaria grazie alla leggerissima corona in ergal e catena di trasmissione 520 seguendo le specifiche tecniche del Mondiale Superbike. La maniacale attenzione per i dettagli traspare dalla conformazione della carena in carbonio, modellata secondo il profilo ad alta penetrazione normalmente associato all’appendice aerodinamica “Aero-kit” disponibile per i modelli “R”.
Al motore Superquadro, già dotato di valvole di aspirazione e bielle in titanio, sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e, per la prima volta su un motore stradale Ducati, pistoni con 2 segmenti. Questi pistoni sono prerogativa di motori da corsa: il design a mantello corto e l’adozione di soli 2 segmenti (primo segmento e segmento raschiaolio), consentono di ridurre le masse in gioco e gli attriti. Sul fronte delle performance, la camera di combustione è stata ridefinita in base agli sviluppi SBK con un nuovo cielo pistone che consente un notevole aumento del rapporto di compressione. A questo si aggiunge un albero motore estremamente leggero, equilibrato grazie a pastiglie in tungsteno collocate sui contrappesi. Le novità introdotte determinano un’incredibile erogazione di potenza: la moto esce dalla linea di produzione con oltre 200 CV.
L’incredibile rapporto peso/potenza della Superleggera può essere ulteriormente incrementato grazie al Race Kit per uso esclusivo in pista fornito a corredo della moto. Il kit, che assicura una riduzione del peso di oltre 2.5 kg e un incremento di potenza di 5 CV, comprende uno scarico sportivo Akrapovič in titanio composto da silenziatore e collettore 2 in 1, plexiglass maggiorato, telo coprimoto dedicato, cavalletto anteriore e posteriore, tappi sostitutivi degli specchi lavorati alla macchina e kit rimozione del portatarga e del cavalletto laterale.
L’elettronica della 1199 Superleggera è ancora più avanzata grazie al nuovo sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e all’introduzione della Piattaforma Inerziale. Il Ducati Traction Control (DTC), il sistema di controllo di impennata Ducati Wheelie Control (DWC) e il sistema Engine Brake Control (EBC) sono ottimizzati dal sistema di calibrazione automatica della dimensione degli pneumatici e del rapporto di trasmissione finale. Il sistema Ducati Data Analysis+ (DDA+) consente inoltre la registrazione dell’angolo di piega. L’impressionante dotazione di dispositivi elettronici è completata dai pulsanti di comando montati sul manubrio, di derivazione racing, per rapide regolazioni dei sistemi DTC, DWC o EBS durante l’uso in pista. In sintonia con il suo status esclusivo, la nuova 1199 Superleggera è disponibile nella meravigliosa livrea Rosso Ducati Corse, completata da cerchi forgiati in magnesio.
Barbara Premoli