Settembre è stato uno dei mesi più importanti nella storia della GT Academy; mentre Nissan Motorsport gareggiava sulle piste del mondo, a Silverstone si proclamavano i vincitori della dura selezione che, presso il Race Camp della GT Academy, si apprestano a diventare i nuovi atleti Nismo. Durante le ultime quattro settimane, i concorrenti usciti dalle ultime finali del torneo GT Academy (attraverso il quale i migliori giocatori di Sony Playstation possono ambire a diventare piloti professionisti) hanno versato sangue, sudore e lacrime per riuscire a seguire le orme di piloti come Lucas Ordonez e Jann Mardenborough. Tra i finalisti provenienti da Europa, Stati Uniti, Russia e Germania, sono stati selezionati i quattro nuovi diplomati GT Academy, che seguiranno, ora, il programma di allenamento intensivo per diventare veri piloti e prepararsi al rigore delle competizioni.
Race Camp è un grande evento che si svolge ogni anno a Silverstone. I concorrenti sono messi alla prova in una serie di estenuanti sfide e una serie di test mirati a misurarne la resistenza fisica e psicologica, nonché le capacità come piloti, sia in pista che sulle strade pubbliche. Ci sono anche esami teorici ed anche “assault course”, in stile marines e particolarmente “fangoso”. In pratica, un processo di selezione naturale dei concorrenti più determinati e forti.
Race Camp ha utilizzato 28 auto Nissan da strada e da corsa, dalla Nismo 370Z alle auto da pista GT-R, che sono state impiegate per testare le abilità non virtuali di oltre 77 concorrenti. Risultato: due di quelle auto non saranno mai più utilizzabili!! Il team di produzione – composto da 150 persone (escludendo il Race Camp USA) – ha utilizzato 32 telecamere, 22 minicam, un drone e un elicottero per riprendere tutte le attività. Il materiale (oltre 400 ore di filmati registrati) è ora in fase di montaggio.
Durante le selezioni, sono state consumate 13.000 bottiglie di acqua e 6.000 tazze di tè, ma non sembrano poi un’enorme quantità se paragonate alle quasi 13.000 ore uomo che il progetto ha richiesto. Anche lontano dal Race Camp, la GT Academy è rimasta al centro dell’azione di Nissan sulle piste del mondo.
Nel solo mese di settembre, i diplomati delle passate edizioni della GT Academy hanno vinto il campionato scuderie Pro-Am nella Blancpain Endurance Series e hanno trionfato nella BritCar 1000 km di Silverstone. Contemporaneamente, uno dei mentori russi di GT Academy, Roman Rusinov, ha ottenuto due vittorie nel Campionato Mondiale Endurance FIA con la vettura Nissan G -Drive LMP2. Nissan ha anche dominato la competizione europea di Le Mans vincendo nel mese di settembre il titolo nella categoria LMP2.
La GT Academy è giunta alla sua 5° edizione e il programma è diventato un percorso alternativo e serio per chi vuole accedere alla carriera di pilota. Durante gli ultimi 5 anni GT Academy ha ottenuto quasi 4 milioni di utenti su Playstation 3, oltre un miliardo di miglia percorse virtualmente su Nissan in Gran Turismo, è stata seguita in televisione da oltre 120 milioni di persone in tutto il mondo, ha prodotto decine di milioni di dollari di copertura media sia online sia stampa e ha vinto numerosi premi.
Nel 2008, in Europa parteciparono a GT Academy solo 25.000, ma la voce si è presto diffusa e il secondo concorso del 2010 ha raggiunto l’incredibile cifra di 1,1 milioni di iscrizioni. Il vincitore della GT Academy 2008 è stato Lucas Ordonez, che ha appena aggiunto il titolo di campione Pro-Am del Blancpain Endurance Series alla sua lunga lista di trionfi. Forse non era poi un’idea così strampalata…
Barbara Premoli