Vincendo il GP del Giappone, Sebastian Vettel (Infiniti Red Bull Racing) si è avvicinato ulteriormente al suo quarto Titolo. Il suo compagno di squadra Mark Webber è arrivato secondo davanti alla Lotus di Romain Grosjean. Renault monopolizza quindi il podio per la seconda gara consecutiva. Con Kimi Raikkonen che ha portato l’altra Lotus al 5° posto, quattro tra i primi cinque piloti al traguardo erano spinti da Renault. Questa è la prima volta in 17 anni che Renault riesce a conquistare due podii completi consecutivamente.
La gara non è stata senza sorprese perché Grosjean – partito 3° – ha superato Vettel e Webber prendendo il comando, costruendo rapidamente un gap di 3 secondi su Webber, seguito da Vettel. I primi tre sono rimasti in quest’ordine fino alla prima serie di pitstop. Webber è stato il primo a fermarsi, seguito da Grosjean un giro dopo. Al passaggio seguente, Vettel ha fatto la stessa cosa e la gerarchia Grosjean-Webber-Vettel si è riproposta fino a metà corsa. Quando Webber ha effettuato il suo secondo pitstop, la gara ha cambiato aspetto. L’australiano era su una strategia di tre soste, contro le due di Vettel e Grosjean, e l’ultimo stint di gara è stato apertissimo fino alla fine. Con gomme più fresche, Vettel ha passato Grosjean al 41° giro. Poi Webber e il francese hanno duellato fino agli ultimi giri, con l’australiano che è riuscito a passare a 2 giri dalla bandiera a scacchi.
Dietro il trio di testa, un gruppo compatto composto da Hulkenberg, Alonso, Massa, Button, Perez, Gutierrez e Raikkonen ha offerto diversi duelli ravvicinati. L’ordine dei piloti è cambiato spesso con i pitstop e i sorpassi, con Hulkenberg che ha contribuito a movimentare le cose, difendendosi a lungo dagli attacchi dei rivali che tentavano di superarlo. Alla fine, Alonso e Raikkonen sono riusciti a trovare un varco alla 130R, guadagnando poi terreno sulla Sauber e chiudendo in 4° e 5° posizione.
Le due Williams avevano iniziato bene, con Pastor Maldonado e Valtteri Bottas che sono riusciti a piazzarsi a metà gruppo. In difficoltà con le gomme a fine gara, i due hanno chiuso al 16° e al 17° posto. La Caterham di Charles Pic è passata sotto la bandiera a scacchi in 18ª posizione, davanti alla Marussia di Max Chilton. Giedo van der Garde è stato costretto al ritiro al primo giro dopo essere rimasto coinvolto in un incidente alla prima curva con la Marussia di Jules Bianchi.
Con quattro gare ancora da disputare, l’Infiniti Red Bull Racing guida il Campionato Costruttori con 445 punti contro i 297 della Ferrari, con Mercedes e Lotus a quota 287 e 264 punti. Per quanto riguarda il Mondiale Piloti, Vettel ha 90 punti di vantaggio su Alonso. Gli scarti sono più contenuti dietro, con Raikkonen terzo (177 punti) davanti a Hamilton (161) e a Webber (148)
Il commento di Rémi Taffin, Direttore Operazioni in Pista Renault Sport F1: “Le ultime due gare sono state eccezionali per Renault Sport F1, con il nuovo record di pole position per un motorista stabilito ieri e la seconda tripletta consecutiva oggi. Suzuka è sempre una sfida per i motori e il circuito premia le migliori combinazioni motore-telaio. Questo risultato è quindi ancora più sorprendente. Tutti a Viry possono essere orgogliosi di aver partecipato a questa performance. Possiamo anche essere soddisfatti di aver contribuito a segnare punti importanti per entrambi i Campionati. Nelle prossime gare, abbiamo l’ambizione di conquistare più punti possibile con tutte le nostre squadre per finire la stagione – e l’era dei V8 – in grande stile con, se possibile, una doppietta nel Costruttori con RBR e Lotus. Abbiamo battuto un record questo fine settimana, ma adesso dobbiamo alzare ulteriormente l’asticella!”.
Barbara Premoli