Un raduno tagliato su misura per i temerari della “Mazda MX-5 tutto l’anno”, in qualsiasi condizione atmosferica e con la capote rigorosamente giù. Un evento particolare, frutto della collaborazione di due Club dedicati alle “scoperte”: Cabriomeeting e il Registro Italiano Mazda MX-5 (RIM) che hanno preparato un roadbook con oltre 200 km di strade ad hoc per scaricare a terra la potenza della Spider più venduta al mondo.
Un successo insperato che ha meravigliato gli organizzatori: 50 gli equipaggi presenti all’appello, nonostante le previsioni di pioggia incessante per tutta domenica 29 settembre 2013. E invece, il tempo ha retto, regalando panorami mozzafiato ispirati ai quadri delle campagne inglesi, bagnando solo a sprazzi le brillantissime e colorate dueposti dal marchio dalle ali di gabbiano che hanno attraversato in un clima da film le montagne più famose al mondo, note per la loro magnificenza. Il percorso mattutino ha infatti puntato verso le mitiche Pale di San Martino, nelle Dolomiti di Primiero, per la maggior parte comprese nella provincia di Belluno che, secondo alcune fonti, pare avessero ispirato lo scrittore bellunese Dino Buzzati, grande amante delle vette della catena, nell’ambientazione del suo romanzo “Il Deserto dei Tartari”.
La full immersion è proseguita negli straordinari scorci di una delle valli in assoluto tra le più belle dell’intera catena montuosa: Val Canali. Le scenografiche foreste del versante meridionale del Trentino hanno portato la carovana MX-5 a Canale d’Agordo, in Veneto, paese natale di Papa Giovanni Paolo I. E poi su a 1,369 m. per il valico alpino, Passo Cereda, per giungere sino a 2,032 m. al Passo Valles. La mattinata si è chiusa in bellezza attraversando Passo Rolle – dove si trova una delle stazioni ufficialmente riconosciute dall’Organizzazione meteorologica mondiale – e infine il rientro all’albergo Tressane per un lauto pranzo a base di specialità locali.
Il percorso del pomeriggio, più breve ma altrettanto coinvolgente e visivamente suggestivo era alla volta di Borgo Valsugana – il cui centro storico è l’unico, in Trentino, ad essersi sviluppato su entrambe le sponde del fiume Brenta -, attraversando il tunnel scavato sotto il monte Totoga (alto 3,350 km) e la Valle del Vanoi, percorrendo i ben 1,616 m. del Passo del Brocon. Per i prossimi appuntamenti consultare www.mx5.it – www.cabriomeeting.it
Barbara Premoli