Dopo il successo della prima edizione italiana, ‘Fiat Likes U’ travalica i confini nazionali per approdare in alcune università europee partendo da una delle eccellenze mondiali nell’ambito del design: il ‘Royal College of Art’ di Londra. Gli studenti del prestigioso ateneo inglese potranno così vivere un’esperienza unica attraverso i tre ambiti principali del progetto ‘Fiat Likes U’: mobilità sostenibile con car sharing gratuito, stage retribuiti con borse di studio, possibilità di un lavoro a tempo determinato per il Fiat Ambassador. Inoltre, per coloro che ambiscono a giocare un ruolo da protagonisti nel mondo del design automotive, l’edizione inglese prevede ‘Fiat Two of a Kind’, un importante percorso formativo che consentirà sia di conoscere da vicino il lavoro del Centro Stile Fiat – attraverso una serie di lectio magistralis tenute dai massimi esponenti del car design automotive – sia di partecipare ad un concorso finale che premierà le migliori proposte di design applicate ai modelli Fiat Panda e Fiat 500.
In occasione della presentazione stampa a Londra si è svolta la prima lectio magistralis tenuta da Roberto Giolito – Vice President Design Center EMEA Fiat-Chrylser – dal titolo ‘A Fiat Design Approach’ che ha illustrato il filo conduttore che nella storia Fiat lega tra loro momenti ed esperienze diverse, un percorso nel quale hanno dato il loro apporto personalità animate da una profonda sensibilità e capacità di interpretare l’evoluzione dell’auto.
L’edizione inglese di ‘Fiat Likes U’ è quindi la naturale evoluzione del progetto nato nel 2012 dalla collaborazione tra Fiat e il Ministero dell’Istruzione Italiana, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, che ha offerto molteplici vantaggi ai circa 280.000 studenti iscritti agli otto atenei coinvolti. Per la prima volta in Europa, una casa automobilistica si è impegnata con il mondo dell’Università in un’iniziativa a tutto tondo, concreta, semplice e ricca di opportunità. L’iniziativa in Italia ha riscosso un grande successo come dimostrano alcuni dati: il servizio di car sharing è stato utilizzato da oltre 6.000 studenti che hanno effettuato circa 28.000 viaggi percorrendo più di 320.000 km totali con le 8 vetture – modelli Panda e 500L – messe a disposizione. Inoltre, si sono registrate 180.000 visite sul sito dedicato likesu.fiat.it.
Forte di questi risultati Fiat ha deciso di estendere l’iniziativa ad altri Atenei italiani e di aprire un dialogo con le Università europee interessate. Proprio come il prestigioso ‘Royal College of Art’ di Londra che ha collaborato attivamente nella realizzazione di ‘Fiat Two of a Kind’, il percorso formativo che, tra ottobre e dicembre 2013, vedrà sfidarsi 14 team – ciascun composto in media da 5 studenti dei diversi ambiti del design – nell’immaginare le possibili evoluzioni dei modelli 500 e Panda nel 2020. Entrambe le vetture rappresentano la quintessenza del design Fiat declinato in modo assai differente, proprio come sintetizza il titolo ‘due facce della stessa medaglia’: infatti se la Panda è la sintesi perfetta della ‘funzionalità’, la 500 è senza dubbio ‘emozione’ pura.
In dettaglio, il progetto chiede agli aspiranti designer di sviluppare nuove soluzioni, sia per gli interni che per gli esterni, che puntano a idee innovative e immediate – quali l’interattività, l’interfaccia digitale, la sostenibilità e l’appeal globale – applicabili ai modelli 500 e Panda. Il tutto tenendo conto dei diversi mercati di commercializzazione e rispettando gli stilemi che appartengono al marchio Fiat. Dunque, un progetto ambizioso e stimolante che sarà coadiuvato da una serie di lectio magistralis tenute dai Design Director che, tra ottobre e dicembre 2013, accompagneranno i team nello sviluppo dei loro progetti. Obiettivo delle lezioni è mettere a disposizione dei giovani le eccellenze di un gruppo internazionale contribuendo in modo concreto al percorso formativo degli studenti.
La presentazione finale dei lavori si svolgerà a dicembre quando saranno giudicati da una giuria composta da Lorenzo Ramaciotti (Head of Global Design Fiat-Chrysler), Roberto Giolito (Head of Design EMEA), Rossella Guasco (Head of Colours and Materials), Andrea Mainini (Head of User Experience & Interaction Design), Andreas Wuppinger (EMEA Design Fiat ), Steve Zanlunghi (Managing Director Fiat Group Automobiles UK) e dai docenti e autorità del Royal College of Art. I progetti saranno valutati secondo alcuni criteri come valore stilistico, funzionalità, innovazione, originalità, connessione, coerenza di mercato, prodotto, utenza, comunicazione e qualità della presentazione. In premio per i partecipanti vincitori un soggiorno offerto dall’azienda che consentirà agli studenti di visitare il Centro Stile di Torino e assistere per quattro giorni all’avvio della realizzazione dei modelli in clay. I modelli così preparati saranno poi trasportati al ‘Royal College of Art’ di Londra in occasione della sessione di laurea nel 2014. Inoltre, i 10 vincitori potranno accedere ad altrettanti stage a Torino da luglio/settembre 2014 a febbraio 2015. Oltre ad applicare le proprie capacità e ad acquisire esperienza sul processo di sviluppo di un modello di stile, lo stage permetterà agli studenti d’immergersi nella cultura italiana e nei valori dei brand del Gruppo Fiat-Chrysler.
Sempre tra ottobre e dicembre 2013, il marchio Fiat metterà a disposizione degli studenti del ‘Royal College of Art’ di Londra un servizio di car sharing completamente gratuito a bordo dei modelli Panda e 500, la reinterpretazione in chiave contemporanea di due icone Fiat. Insomma, anche l’edizione europea di ‘Fiat Likes U’ conferma la volontà del marchio di rispondere ai bisogni concreti della mobilità quotidiana dei giovani, una mobilità sempre più attenta ai temi ambientali ed economici. Infatti, i ragazzi pongono la massima attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e, allo stesso tempo, chiedono vetture con bassi consumi e costi di gestione contenuti, oltre che prezzi adeguati alle loro capacità di spesa e formule d’acquisto adatte. Sono richieste precise che esigono risposte altrettanto puntuali. Per questo Fiat propone soluzioni concrete, disponibili oggi, subito, per tutti. Un esempio? Nel 2102, per il sesto anno consecutivo, Fiat si conferma il brand che ha registrato il livello più basso di emissioni di Co2 in Europa tra i marchi automobilistici più venduti , con un valore medio di 119,8 g/km. Un primato importante e la dimostrazione dell’impegno costante di Fiat per una mobilità sostenibile: negli ultimi 6 anni Fiat ha ridotto le proprie emissioni medie del 13%, portandosi da 137,3 a 119,8 g/km di Co2, andando molto oltre rispetto al target previsto dall’Unione Europea per il 2015, fissato a 130 g/km.
Ma come dice il nome, “Fiat Likes U” è qualcosa di più, è un investimento sull’Università che piace a Fiat, è un modo nuovo per dire “io credo in te” a tutti quegli studenti che si impegnano oggi per rendere migliore il domani. Per il brand si tratta di un investimento garantito, soprattutto in questo momento di instabilità economica, perché “merito” e “saper fare” sono valori concreti che in qualunque Paese rappresentano un “bene rifugio” indipendente dalle fluttuazioni di mercato.
Barbara Premoli