La posizione di Volvo Car Group ai vertici della sicurezza automobilistica viene ancora una volta confermata dall’istituto americano IIHS (Istituto di Assicurazione per la Sicurezza Stradale) con il nuovo programma di test introdotto per valutare le prestazioni dei sistemi di prevenzione degli impatti frontali. Sia Volvo S60 sia XC60 hanno ottenuto il punteggio massimo – ‘Superior’ – e il sistema City Safety di Volvo è stato l’unico dispositivo di prevenzione delle collisioni a basse velocità incluso nella dotazione standard fra tutti e 74 i veicoli che hanno preso parte al test.
I nuovi criteri di valutazione della prevenzione delle collisioni sviluppati dall’IIHS verranno utilizzati per la compilazione della classifica Top Safety Pick+ 2014 da parte dell’Istituto, il cui programma include due crash test che valutano l’impatto da frontale a posteriore, uno effettuato a 20 km/h e l’altro a 40 km/h. Un ulteriore punto viene assegnato ai veicoli dotati di sistema Forward Collision Warning (Segnalazione di Impatto Frontale).
Le Volvo S60 e XC60 equipaggiate di dispositivo City Safety e Collision Warning con frenata automatica completa e sistema Pedestrian Detection sono fra i sette modelli che hanno ottenuto il punteggio ‘Superior’ nel nuovo test.
Il sistema City Safety che funziona alle basse velocità fa parte della dotazione standard di tutti i modelli Volvo su tutti i mercati. La maggior parte dei veicoli Volvo è inoltre disponibile con tecnologie avanzatissime in grado di rilevare e segnalare la presenza – eventualmente attivando automaticamente l’impianto frenante – di automobili, di pedoni in movimento e ciclisti in marcia a velocità più elevate.
A oggi, Volvo Cars ha venduto più di un milione di automobili equipaggiate con sistemi di frenata automatica – e l’azienda intende continuare il suo pionieristico lavoro di ricerca arrivando nel breve termine a realizzare sistemi in grado di rilevare anche al buio la presenza di pedoni e introducendo dispositivi per ridurre le conseguenze delle collisioni con animali.
I vantaggi della rivoluzionaria tecnologia City Safety sono stati documentati in un precedente rapporto pubblicato da IIHS/HLDI (istituto che raccoglie i dati sugli incidenti avvenuti in autostrada), in cui si evidenzia una riduzione fino al 20% delle richieste di risarcimento assicurativo relative a collisioni. I dati della compagnia assicuratrice svedese If indicano cifre simili, con una riduzione del 23% dei tamponamenti.
Lo studio dell’IIHS sulle richieste di risarcimento assicurativo per incidenti con una Volvo XC60 dimostra che il sistema City Safety riduce del 33% i costi legati alla RCT per lesioni, mentre i costi legati alla responsabilità per danni a cose sono calati del 15%.
Barbara Premoli