Impossibile restare indifferenti di fronte alla nuova Ford Mustang, che ha conquistato anche l’attrice Sienna Miller, e arriverà in Europa con un’offerta di motori, sia turbo che aspirati, e trasmissioni, sia manuali che automatiche, all’altezza della tradizione Mustang. Il nuovo Ford EcoBoost 2.3 porta a bordo della Mustang tutti i vantaggi del turbo: tanta potenza, coppia generosa ed efficienza ai massimi livelli. Progettato per chi cerca prestazioni emozionanti tenendo sotto controllo i consumi, l’EcoBoost 2.3 è stato sviluppato appositamente per la Mustang. Sia il collettore di aspirazione che la turbina sono stati ottimizzati per incrementare l’afflusso dell’aria al motore e sviluppare una maggiore potenza in uscita, che con più di 309 CV e 407 Nm di coppia raggiunge livelli fedeli alla tradizione Mustang in quanto a prestazioni e reattività.
Il nuovo componente della famiglia globale EcoBoost è un propulsore a elevato contenuto tecnologico ed è dotato di iniezione diretta, doppia fasatura variabile delle valvole e turbo, per erogare le prestazioni di un motore di grossa cilindrata ma con i consumi di un’unità di dimensioni più contenute. È il primo motore Ford ad avvalersi di un turbocompressore twin-scroll a bassa inerzia, che garantisce una risposta più rapida alle variazioni di regime, incrementando l’efficienza e riducendo le emissioni. Il collettore di scarico è integrato nella testata ed è provvisto di condotti separati per i cilindri che permettono di ottimizzare i flussi in uscita e migliorare l’efficienza della turbina.
Separare i percorsi dei gas di scarico dei cilindri rende infatti uniforme e continua la pressione che agisce sulla turbina, eliminando la perdita di compressione derivante dalle turbolenze e dalle irregolarità tipiche dei collettori di scarico non separati. Il risultato è un’erogazione istantanea della coppia, utile in uscita dalla curva o durante i sorpassi, e un incremento di prestazioni simile a quello che si ottiene con un sistema a doppia turbina, ma con i consumi, più bassi, di un sistema a turbina singola.
I collettori separati permettono inoltre di aumentare il tempo di apertura delle valvole di scarico, riducendo le depressioni parassite e migliorando dell’1% i consumi. Con una potenza così elevata, gli ingegneri Ford hanno progettato l’EcoBoost della Mustang con un’attenzione particolare alla resistenza e all’affidabilità sul lungo periodo, anche in condizioni di stress meccanico prolungato.
Per questo, l’EcoBoost 2.3 si avvale di:
– albero a gomiti in acciaio forgiato
– raffreddamento a getto dei pistoni
– fasce elastiche in acciaio
– cuscinetti di qualità superiore
– sedi valvole realizzate con materiali a elevata resistenza
– bielle in acciaio forgiato
– blocco cilindri in alluminio pressofuso ad alta pressione, con alloggiamenti rinforzati per i cuscinetti
– coppa dell’olio ad alta capacità in alluminio pressofuso.
Una Mustang non sarebbe una Mustang se non fosse disponibile anche un motore V8. Il motore Ford V8 5.0 è la risposta a chi cerca prestazioni senza compromessi, ed è stato aggiornato per incrementare ulteriormente la potenza, specialmente ai regimi più elevati. In un motore, soprattutto se aspirato, l’afflusso dell’aria è uno degli elementi cruciali su cui intervenire per raggiungere generosi livelli di coppia e potenza, e sul V8 Ford è stato tenuto in elevata considerazione. Per favorire l’afflusso d’aria e incrementare le prestazioni, gli ingegneri Ford hanno:
– aumentato la dimensione delle valvole, sia di aspirazione che di scarico
– ricalibrato gli alberi a camme
– aumentato la pressione delle molle delle valvole, per assicurare una chiusura perfetta anche agli alti regimi
– aggiornato il design della testata, accelerando la velocità dei flussi di aspirazione e scarico grazie all’eliminazione delle strozzature, modificando la camera di scoppio per adattarla a valvole più grandi
– dotato l’albero di bielle in acciaio sinterizzato, più robuste e più leggere, per una maggiore resistenza anche agli alti regimi
– adattato il cielo dei pistoni alla maggiore dimensione delle valvole
– riequilibrato l’albero a gomiti per incrementare il comfort e agli alti regimi
Grazie a questi aggiornamenti, il motore erogherà più di 426 CV e 529 Nm di coppia. Il nuovo collettore di aspirazione è dotato di valvole di controllo del flusso d’aria, che ai bassi regimi si chiudono parzialmente per ottimizzare alimentazione e stabilità dei giri. Questa tecnologia incrementa la turbolenza dell’aria all’interno dei condotti favorendo la corretta miscelazione dell’aria con la benzina migliorando efficienza, emissioni e regolarità del motore.
La fasatura variabile delle valvole di aspirazione è dotata di un range di regolazioni più ampio, grazie a variatori di fase a più stadi. Ciò permette di ottimizzare il controllo dei tempi di apertura e chiusura delle valvole lungo un ampio arco di regimi del motore, migliorando i consumi e abbassando le emissioni.
Una delle caratteristiche fondanti della Mustang è la capacità di unire grandi prestazioni alla possibilità di essere utilizzata tutti i giorni. I guidatori che cercano la comodità del cambio automatico nella routine quotidiana avranno sempre la possibilità di avere il massimo controllo nelle curve di montagna o tra i cordoli, grazie ai comandi del cambio al volante, di serie con la trasmissione automatica a 6 rapporti Ford SelectShift.
Il cambio automatico è stato riprogettato nella forma per ridurre il peso e aumentare contemporaneamente la robustezza del blocco. La frizione multidisco lavora a temperature più elevate per incrementare il comfort. Il nuovo cambio manuale Getrag a corsa corta offre invece una grande immediatezza nella risposta e tutta la precisione necessaria a un utilizzo anche sportivo.
Con una disponibilità di motori e trasmissioni adatti a tutti gli stili di vita e di guida, la nuova Ford Mustang si affaccia sul mercato europeo con tutta la tecnologia di un’auto contemporanea, restando fedele alla ‘quintessenza’ della tradizione Mustang.
Barbara Premoli