Yeongam, 4-6 ottobre 2013 – Korea International Circuit (KIC) 5,615 km, 55 giri, 308,630 km – Limite di velocità nella pitlane 80 km/h in tutto il weekend – Giro record in prova S Vettel 1.35.585 (RBR, 2010); in gara S Vettel 1.39.605 (RBR, 2011); sulla distanza S Vettel 1h36.28.651 (RBR, 2012) – Orari in TV venerdì 4: FP1: 03.00-04.30 (diretta Sky Sport F1); FP2: 07.00-08.30 (diretta Sky Sport F1, sintesi prove libere RaiSport 1 alle 12.45 e 22.35). Sabato 5 FP3: 04.00-05.00 (diretta Sky Sport F1); qualifiche: 07.00 (diretta Sky Sport F1; differita Rai 2 alle 13.45. Domenica 6: gara 08.00 (diretta Sky Sport F1; differita Rai 1 alle 14.00)
Così nel 2012:
Pole position: M Webber, RBR, 1.37.242 (207,873 km/h)
Giro più veloce: M Webber, RBR, 1.42.037 (198,104 km/h)
Vincitore: S Vettel, RBR, 1h36.28.651 (191,938 km/h)
Sul podio: Vettel/Webber/Alonso
Dopo le luci e il tracciato stradale di Singapore, il 14° round del Mondiale di F1 vede i team affrontare una sfida tecnica molto diversa sul Korea International Circuit. La pista, lunga 5,615 km, situata nei pressi della città di Mokpo nel Sud del Paese, è in pratica due circuiti in uno – con la prima metà con numerosi settori veloci e un rettilineo veloce lungo 1,2 km e la seconda con settori stretti e tortuosi, con curve lente.
Per questo motivo, l’assetto delle monoposto è di compromesso, con i team che devono bilanciare la velocità e le richieste delle parti più lente, dove grip meccanico e aerodinamico sono di primaria importanza. Trovare quel grip può risultare difficile, dato che la pista non viene usata di frequente e di norma è molto sporca a inizio weekend e gli assetti devono essere continuamente regolati per rispondere alle condizioni della pista in evoluzione. Insomma, non è facile azzeccare le cose qui.
Nei tre GP di Corea finora disputati, sono i due piloti attualmente in testa alla classifica ad aver avuto più successo. Fernando Alonso ha vinto la prima edizione, sotto la pioggia torrenziale che fece durare la gara 2 ore e 48 minuti, concludendosi quasi al buio, mentre Sebastian Vettel ha dominato nelle ultime due edizioni.
E anche in questa stagione è il pilota della RBR a essere favorito. Vettel arriva nella regione di Yeongam con tre vittorie consecutive, con Alonso sempre alle sue spalle. Nella lotta per il Costruttori, la RRB è in testa con 377 punti, 103 più della Ferrari, con la Mercedes terza a quota 267.
Curiosità
► Questa sarà la quarta edizione del GP di Corea, che ha fatto il suo debutto nel 2010, come 17° di 19 gare.
► Il Korea International Circuit è uno dei 5 anti-orari in calendario, oltre al Marina Bay Street Circuit di Singapore, allo Yas Marina di Abu Dhabi, Circuit of the Americas di Austin e a Interlagos a Sao Paulo.
► Il rettilineo tra le curve 2 e 3 è il quarto più lungo in F1 e le monoposto viaggiano al massimo per 15 secondi mentre lo percorrono.
► La Pirelli porterà le supersoft (rosse) e le medium (gialle). Un cambiamento rispetto allo scorso anno, quando scesero in pista soft e supersoft. In questa stagione la combinazione di supersoft e medium è stata usata in Australia, Canada e a Singapore.
► Sebastian Vettel è il pilota con più successi al Korea International Circuit, con due vittorie in tre eventi. La Ferrari ha il record di punti, 85 contro gli 83 della Red Bull Racing.
► Mark Webber dovrà scontare una penalità di 10 posizioni in meno sulla griglia. Il pilota della RBR è stato richiamato dalla FIA dopo il GP di Singapore perché, dopo il ritiro nell’ultimo giro, ha accettato un passaggio fino alla pitlane da Alonso. Una cosa ritenuta pericolosa e, trattandosi del terzo richiamo della stagione, è scattata in automatico la penalità delle 10 posizioni.
► La pole del 2012 è stata l’ultima di Webber e l’11° della carriera. Lo scorso anno è arrivato 2°, il suo secondo podio al KIC. Il compagno di squadra Vettel fece la pole nel 2010, mentre nel 2011 toccò a Lewis Hamilton su McLaren.
► Jean-Eric Vergne ha debuttato in F1 proprio qui nel 2011, come test driver della Toro Rosso. Completò solo 9 giri in una sessione bagnata. Il francese firmò poi per il team per il 2012 e, quando ritornò al KIC, chiuse 8°, portando a casa 4 punti. Quello dello scorso anno fu il terzo di quattro arrivi a punti per Vergne – tutti grazie a un 8° posto (Malesia, Belgio, Corea e Brasile).
► La gara del 2010 vide l’ultima apparizione in F1 per il giapponese Sakon Yamamoto. Debuttò nel suo GP di casa nelle libere con la Jordan nel 2005. La sua prima gara fu il GP di Germania 2006, per la Super Aguri, con cui disputò 7 GP in quella stagione. Dopo aver saltato le prime 10 gare del 2007, andò alla Spyker, con cui corse le ultime 7 gare della stagione. Tornò poi sulla griglia nel 2010 con la HRT fino agli ultimi due GP, quando fu sostituito dall’ex-pilota Jaguar e Red Bull Racing Christian Klien.
► Due le zone di DRS. Il detection point della prima è 70 m dopo la curva 2, con l’activation point 360 m dopo la curva 2. Il secondo detection point è 60 m prima della curva 16 con l’activation point 95 m dopo la curva 18.
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni offerti da Brembo, tutti i numeri del circuito forniti dal Mercedes AMG F1 Team e il giro di pista del KIC con Felipe Massa. Buona visione e buon GP!
Barbara Premoli