La stagione della Ferrari nel Pirelli World Challenge non poteva cominciare in un modo migliore: Olivier Beretta, sulla 458 Italia numero 61 del team R. Ferri, si è infatti aggiudicato la gara inaugurale sulla pista di Austin mentre un terzo posto è arrivato nella categoria GTA più votata ai gentlemen driver.
L’avvio. La gara, nei suoi 23 giri, è stata un crescendo di emozioni. Al via, da fermi, il poleman Nick Catsburg (Lamborghini) riusciva a tenere la prima posizione mentre Kevin Estre (McLaren) aveva un avvio lento e veniva infilato da Ryan Dalziel (Porsche) e Olivier Beretta, che si infilava alla curva 1 in salita in terza posizione. Al giro 2 Catsburg era al comando seguito da Dalziel e Beretta ma la direzione corsa infliggeva all’olandese leader della corsa un drive-through per il mancato rispetto dei limiti della pista proiettando Dalziel al comando e Beretta al secondo posto mentre terzo risaliva il campione 2014, Johnny O’Connell con la Cadillac, scattato ottavo in griglia.
Duello serrato. La lotta per la vittoria, tuttavia, era un affare riservato a Dalziel e Beretta che dal giro 13 al 21 rimanevano uno incollato all’altro, con il monegasco in attesa di un errore dell’avversario per provare a prendere il comando. Lo statunitense però guidava alla perfezione e Beretta decideva di passare all’azione. Con un giro 21 straordinario il monegasco della Ferrari si portava negli scarichi della Porsche e sul rettilineo principale portava a termine un sorpasso da manuale, che gli permetteva di infilarsi davanti alla prima curva in salita del Circuit of the Americas. Dalziel cercava di rintuzzare l’attacco ma senza fortuna perché Beretta si esibiva in un giro 22 a ritmi da qualifica che impedivano alla Porsche qualsiasi possibilità di contrattacco.
Soddisfazione. Beretta passava così per primo sul traguardo regalando una grande gioia al team owner Remo Ferri e a tutti i ragazzi impegnati nella preparazione della vettura numero 61. Per lui a fine gara anche il premio “Move of the Day” per il migliore sorpasso. “La gara è stata buona fin dai primi giri, la vettura era perfettamente regolata – ha detto Beretta al termine della corsa – e di questo devo ringraziare i ragazzi del team che hanno fatto un grande lavoro. Ho atteso a lungo un passo falso del mio avversario, che però stava guidando molto bene. Così, quando ho capito che la fine della corsa si avvicinava, ho deciso di spingere. Ho praticamente effettuato due giri da qualifica. Nel primo mi sono avvicinato e ho superato Dalziel, nel secondo mi sono avvantaggiato quanto bastava per mettere al sicuro la vittoria nelle ultime fasi”.
Podio GTA. Oltre al successo di Beretta, la Ferrari può festeggiare anche un terzo posto nella classe GTA dove il rookie Ricardo Perez, vincitore del Ferrari Challenge North America 2014 e campione del mondo del Trofeo Pirelli Am alle Finali Mondiali di Abu Dhabi, è stato autore di un’ottima gara d’esordio che lo ha visto arrivare alle spalle solamente della Porsche di Michael Lewis (quinto assoluto) e della Mercedes di Frank Montecalvo (settimo), piloti con più esperienza di lui nel Pirelli World Challenge. Il messicano del team Risi Competizione, ottavo assoluto al traguardo, può dunque guardare alle prossime gare con grande fiducia. Alle sue spalle si è piazzata un’altra Ferrari 458 Italia, la numero 07 della Scuderia Corsa affidata al suo connazionale Martin Fuentes che a sua volta ha preceduto la numero 30 dell’NGT Motorsport del venezuelano Henrique Cisneros. Oggi in programma la seconda gara del weekend, visibile in diretta su www.world-challenge.com e su www.torque.tv alle ore 19.50 CET.