La nuova R8 stabilirà nuovi standard tra le auto sportive ad alte prestazioni – anche nell’ambito della tecnologia di illuminazione. La più recente auto sviluppata da Audi può essere dotata di uno spot laser per gli abbaglianti. Lo speciale appeal dell’illuminazione laser deriva dall’utilizzo di diodi laser ad alta intensità, che generano una forte energia luminosa da una piccola componente. Rispetto ai fari abbaglianti a LED, i laser abbaglianti raggiungono quasi il doppio di profondità.
Ogni faro contiene un modulo che opera con quattro diodi laser ad alta intensità. Questo modulo raggruppa quattro intensi raggi laser a luce blu. Successivamente, un convertitore al fosforo trasforma la luce blu in pura luce bianca. Una caratteristica peculiare che identifica i fari laser è proprio la luce blu. L’equipaggiamento di serie nella nuova R8 include gruppi ottici in tecnologia LED. Tutte le funzioni di illuminazione sono prodotte da 37 LED per faro.
Lo spot laser per la luce abbagliante ha debuttato nell’estate del 2014 nella Audi R8 LMX, un modello in edizione limitata della precedente R8. Prima di allora, è stato utilizzato nell’auto da corsa Audi R18 e-tron quattro alla 24 Ore di Le Mans. Lo spot laser è l’ultima tecnologia di serie di una lunga lista di innovazioni nell’ambito dell’illuminazione. Audi ha introdotto sul mercato la tecnologia LED per la prima volta nel 2004 – nelle luci diurne della Audi A8 L W12. Le tecnologie di illuminazione, come luci diurne a LED, fari LED Matrix e abbaglianti laser sono i principali esempi di tecnologie che incarnano i valori fondanti del marchio Audi: progresso, sportività e avanguardia tecnologica.
Redazione MotoriNoLimits