Sergio Perez non è affatto sorpreso del recente calo di prestazioni della Red Bull. Alla vigilia del break estivo, secondo molti il team avrebbe annullato il contratto con il messicano, per via delle scarse performance. Tra chi sostiene ancora che la Red Bull avrebbe dovuto licenziarlo, anche il due volte campione Mika Hakkinen: “Non era in grado di tirare fuori il meglio dalla monoposto e questo ha influito sul successo, un aspetto molto negativo. E’ in F1 da anni, ha avuto la possibilità di studiare se stesso, di capirsi, di sapere cosa serve per essere un numero 1. E ha fallito“. Ma alla fine la Red Bull ha deciso di proseguire, ma solo perché anche Max Verstappen ha iniziato a faticare seriamente al volante della monoposto 2024. “La priorità ovviamente è che Max vinca il Titolo Piloti“, ha detto Helmut Marko, “ma Checo non va male, è solo più lento“.
Il gap tra Perez e Verstappen è sembrato molto più piccolo a Monza, la sesta gara in cui l’olandese non ha vinto. Secondo Perez il gap inferiore non è stato una consolazione personale: “No, io vorrei che il gap fosse maggiore e che Max vincesse perché questo aiuterà il team nel Costruttori. Abbiamo molto lavoro da fare per risolvere questa questione e speriamo che le prossime gare possano essere migliori per noi“. Ma in qualche modo Perez si sente vendicato dai problemi del compagno di squadra: “Io mi sento nella stessa situazione nelle ultime otto o dieci gare, ma d’improvviso Max sta avendo problemi simili ai miei. Di certo c’è un po’ di confusione, ma è anche chiaro quale sia il problema, dai dati raccolti in pista“.
Secondo Toto Wolff, la Red Bull non è tagliata fuori dai giochi: “Chi sono io per dire una cosa del genere? Abbiamo avuto due anni in cui nulla ha funzionato. Ed è stato lo stesso in Ferrari fino a qualche gara fa. Non penso dovremmo considerarli fuori dalla lotta. Sono un team formidabile e sono certo che avranno gare migliori in futuro“. Ma Wolff è anche convinto che la McLaren sia il team favorito per battere la Red Bull e vincere il Titolo Costruttori: “Hanno due piloti che fanno punti regolarmente. Scommetto che la Red Bull non se lo sarebbe aspettato a inizio stagione“.