Nel GP del Giappone Max Verstappen ha ottenuto la pole in condizioni di asciutto e ha conservato questo vantaggio anche con le full wet. Ha effettuato il pit stop per montare le intermediate un paio di giri dopo la ripartenza, contemporaneamente al suo inseguitore Charles Leclerc (Ferrari), mantenendo la testa della gara fino alla fine (gara che è durata 28 giri in tutto in luogo dei 53 previsti). Con una gara così breve, partita dietro la safety car in condizioni di bagnato, c’era una sola strategia di gara plausibile che lasciava poco spazio alle varianti. Tuttavia, alcuni piloti sono rimasti inizialmente in pista con le full wet, mentre la maggior parte ha effettuato il pit stop per le intermedie dopo la partenza, nella speranza di guadagnare posizioni in pista e di approfittare di eventuali safety car. Tutti i piloti si sono fermati una sola volta, a parte cinque. Tra questi, il pilota che si è piazzato meglio è stato Fernando Alonso su Alpine, che ha chiuso in settima posizione.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Congratulazioni a Max per il suo secondo titolo e a tutto il team Red Bull per la vittoria finale. Il GP del Giappone si è risolto in una gara sprint di 40 minuti dopo che le condizioni di bagnato hanno ostacolato la visibilità e ritardato l’inizio del Gran Premio. La pioggia ha dettato la strategia pneumatici per tutti, in quanto la partenza con la safety car ha fatto sì che tutti dovessero iniziare con le gomme full wet. Ma è apparso subito chiaro che le intermedie erano la migliore soluzione e, infatti, hanno assicurato affidabilità in condizioni incostanti, a un ritmo impressionante. La gestione dei pneumatici anteriori è stata fondamentale e i piloti hanno dimostrato la loro abilità nello sfruttare al meglio le intermedie nelle fasi finali della gara. Un plauso particolare ai fantastici tifosi giapponesi, che hanno dimostrato grande passione e attaccamento alla F1 rimanendo presenti nonostante condizioni meteo non certo ottimali: per questo si meritano tutto il nostro affetto e supporto”.
Le prossime tre gare del Campionato si disputeranno nelle Americhe: negli Stati Uniti, in Messico in due domeniche consecutive, e in Brasile due settimane dopo. I test per lo sviluppo pneumatici 2023 da svolgersi durante le FP2 in Giappone sono stati cancellati a causa della pioggia e spostati alla gara del Messico, sempre nella seconda sessione di prove libere. Analoghi test sono in programma anche per le FP2 di Austin.