Dopo il miglior tempo della Mercedes di Lewis Hamilton nelle FP1, il venerdì di Singapore si chiude con la doppietta Ferrari, con Carlos Sainz davanti al compagno di squadra Charles Leclerc sotto le luci del Marina Bay Street Circuit. In quella che è stata la sessione più rappresentativa delle condizioni di qualifiche e gara, Sainz ha fatto un tempo di 1.42.587s sulle soft, a poco più di due decimi Leclerc, nonostante abbia perso circa metà sessione per i controlli alla sua Ferrari, dopo un problema ai freni nella prima ora.
Terza la Mercedes di George Russell, con Lewis Hamilton quinto, ma i giri di entrambi sulle soft sono stati rovinati rispettivamente da un bloccaggio e dal traffico. A dividerli, la Red Bull di Max Verstappen, che ha girato poco per modifiche all’assetto. Sesta l’Alpine di Esteban Ocon, davanti all’Alfa Romeo di Valtteri Bottas e a Fernando Alonso in P8. Sergio Perez non è riuscito a fare un giro pulito sulle soft, chiudendo 9°, con l’Aston Martin di Lance Stroll – reduce dall’incidente nelle prime libere – a chiudere la top 10. Undicesimo Lando Norris, migliore delle McLaren, a sette posizioni e quasi un secondo e mezzo dal compagno di squadra Daniel Ricciardo, seguito da Sebastian Vettel e dalla Haas di Kevin Magnussen. Per l’AlphaTauri una sessione complessa, con Pierre Gasly 14° dopo che il suo motore ha preso fuoco, mentre Yuki Tsunoda, 17°, ha chiuso prima del previsto per un problema di alimentazione. Il pilota della Williams Alex Albon ha provato di aver superato brillantemente l’intervento all’appendicite, con un buon 16° posto, dietro all’Alfa Romeo di Zhou Guanyu e davanti a Tsunoda. A chiudere la classifica del venerdì Mick Schumacher (Haas) e Nicholas Latifi (Williams), ma da sottolineare che l’intera griglia di questa prima giornata in pista era racchiusa in meno di 4 secondi, il che fa presagire che avremo delle qualifiche molto combattute.