Mentre la Ferrari sta avendo a che fare con problemi di affidabilità, niente di tutto questo in casa della Red Bull, leader di entrambe le classifiche. “La Red Bull ha avuto pochi problemi di affidabilità a inizio stagione“, ha detto Gerhard Berger al giornale Kronen Zeitung. “Adesso è il turno della Ferrari“. I guai tecnici più recenti del team austriaco sono stati minori al confronto, a differenza della rottura del motore che è costata a Charles Leclerc 25 punti a Baku, andati a Max Verstappen. “A differenza della Ferrari non abbiamo niente di serio“, ha detto Helmut Marko, quando gli è stato chiesto della power unit Honda.
Secondo Auto Motor und Sport anche dopo diverse gare i motori della Red Bull “non mostrano quasi segni di usura“, come conferma Marko: “Nelle ultime cinque gare la ruota è girata a nostro favore, ma la situazione può cambiare. La Ferrari ha senza dubbio una macchina forte se riescono a risolvere i problemi. Noi dobbiamo quindi sfruttare ogni opportunità che ci danno“. Berger concorda: “Sarà così tutto l’anno, entrambi i team sanno che devono migliorare costantemente. E’ evidente che la Ferrari è già al limite. In qualifica ha un piccolo vantaggio in termini di prestazioni, ma adesso dovranno fare delle modifiche perché i cedimenti portano danni e non puoi permettertene tanti. La Red Bull sembra un team più saldo, abituato a lottare per il titolo, mentre sono anni che la Ferrari non ha questa fiducia in sé“. Intanto la Mercedes ha confermato che il mala di schiena non fermerà Lewis Hamilton, che correrà regolarmente a Montreal: “Lewis è qui questa mattina, ho passato qualche ora con lui e sta bene“, ha detto il responsabile della strategia James Vowles. “A Baku abbiamo spinto troppo oltre il pacchetto e i piloti, li abbiamo fatti correre in modo non confortevole e non possiamo rifarlo più“.