La Red Bull ha deciso di mettere la parola fine alla questione della “Red Bull verde” relativa all’Aston Martin. Il team ha avviato un’indagine interna per capire se l’Aston Martin può aver avuto informazioni prima di lanciare l’ormai nota specifica B. “Il fatto è che non possiamo dimostrare niente di concreto“, ha detto Helmut Marko a motorsport-total.com. “Non procediamo perché non vediamo l’Aston Martin come diretto concorrente. Meglio lasciar perdere se non puoi provare qualcosa nero su bianco“. Marko ha anche chiarito che non ha mai accusato direttamente il team di aver potenzialmente rubato delle informazioni: “Ho detto che i dati erano stati scaricati, non dove sono andati. Ma vorremmo chiarezza dalla FIA su fin dove ci si può spingere. Abbiamo una squadra-sorella, l’AlphaTauri, e se interpretate quello che è successo, l’AlphaTauri dovrebbe essere molto più simile alla Red Bull“. Comunque è pazzesco che in questa era iper-tecnologica si abbiano le prove che i dati sono usciti dalla factory ma non si riesca a capire dove sono andati…