Il pilota della Ferrari e leader di Campionato Charles Leclerc ha realizzato il miglior tempo di giornata nelle FP2 del GP di Spagna (1’19.670) precedendo i piloti della Mercedes George Russell e Lewis Hamilton, tutti e tre con pneumatici P Zero Red soft. Leclerc è stato anche il più veloce in FP1, questa volta davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Sono state utilizzate tutte e tre le mescole, con un run plan comune incentrato su P Zero White hard seguita dalla soft in FP1, e poi da P Zero Yellow medium seguita ancora dalla soft in FP2. Le condizioni sono state calde e asciutte per tutto il giorno e la sessione di FP2 è iniziata con una temperatura ambiente di 33 gradi e della pista di 45 gradi. Al momento, c’è un gap prestazionale stimato in circa 1,3 secondi tra la hard e la medium, e di 1,1 secondi tra la medium e la soft. In generale, il grado di evoluzione della pista a Barcellona non è particolarmente elevato.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Le sessioni di prove libere sono andate abbastanza come da aspettative: dopo il Bahrain, questo è stato il primo grande circuito dell’anno ad alti livelli di degrado e abbiamo visto temperature della pista che hanno raggiunto il picco di quasi 50 gradi questo pomeriggio, aumentando la sfida: soprattutto per la mescola soft . L’anteriore sinistra è stata quella più sollecitata e questo sarà il fattore limitante che porterà probabilmente a una gara a due soste per la maggior parte dei piloti. Il grande punto di domanda è come verranno fatte queste due soste. Sabato i team dovranno gestire con molta attenzione l’allocazione pneumatici per arrivare alla gara con i pneumatici che servono, tenendo presente anche che devono avere obbligatoriamente a disposizione un set di medium e uno di hard. Nelle prove libere abbiamo visto dei gap piuttosto ampi tra le mescole, un po’ più di quanto ci saremmo aspettati per questo fine settimana, e questo influenzerà sicuramente anche le decisioni a livello di strategie”.