Sebastian Vettel non nega le voci sul suo possibile futuro in F1. Molti, incluso il suo ex-team boss alla Red Bull Helmut Marko, non escludonoche il quattro volte campione possa lasciare l’Aston Martin persino prima della fine della stagione 2022, ipotesi che il 34enne non scarta: “Vedremo cosa succede nelle prossime settimane e nei prossimi mesi e quanti progressi riusciamo a fare“, ha detto al giornale olandese De Telegraaf il tedesco, che ha saltato i primi due GP causa Covid e ha vissuto un weekend da incubo a Melbourne. “Poi vedremo cosa porterà il futuro o no. Non ci penso troppo al momento. C’è stato un periodo prima di adesso in cui avevo pensato a questo genere di cose, ma fa parte della situazione. Se avessi vinto le prime tre gare, non mi farei queste domande“. Vettel ammette che, avendo vinto 53 GP, annaspare con una monoposto non competitiva e difficile da guidare non è esattamente divertente: “Non racconterò storie. Ho provato cosa significa vincere e lo sport è questo. Se sei secondo, sei già un perdente, è dura ma è così. Ma anche se non è sempre facile, amo ancora correre. Sento anche delle responsabilità per ritornare al successo con il team“. Ma Sebastian non ha simpatia per la situazione del campione in carica Max Verstappen, che è addirittura dietro il compagno di squadra Sergio Perez dopo un avvio di stagione difficile: “Nei panni di Max, non hai motivi per non essere motivato, la stagione è lunga. E quanti anni ha Max? 24? A quell’età non ti serve una magia, guardi semplicemente davanti gara dopo gara“. A proposito della Ferrari, taglia corto e si dice felice dell’attuale dominio della sua ex-squadra: “Spero che possano godersi il successo più a lungo di quando lottavamo contro Lewis Hamilton“.