Da quando il Rally Show di Monza ha conquistato Loris Capirossi, nell’ormai lontanissimo 1997, sono sempre più frequenti le occasioni di vedere gli specialisti delle pieghe con ginocchio e gomito a terra al volante di auto da rally. A diffondere il contagio è stato indubbiamente Valentino Rossi, che ha partecipato a 20 edizioni di questa manifestazione, vincendone sette, e tutti i più grandi campioni hanno ceduto all’innegabile fascino di queste vetture, compreso l’altro nove volte campione del mondo, il crossista Toni Cairoli.
Le opportunità per vedere i motociclisti alla guida di WRC o più “tranquille” R5 si moltiplicano, soprattutto nei mesi invernali, al termine della stagione regolare, quando i rischi sono ridotti al minimo. Ma ci sono le eccezioni, come l’evento Riders meet Rally, che per il secondo anno ha regalato una giornata particolare a Luca Marini, Celestino Vietti e Marco Bezzecchi, i piloti MotoGP e Moto2 dello Sky Racing Team VR 46. Nel 2020 l’appuntamento era stato al Ciocco, questa volta a Erbezzo, sulle strade di casa di Umberto Scandola. È cambiato il percorso, non la formula, ideata da Matteo Ballarin, presidente Europe Energy Withu, il fornitore multi-utility di luce, gas, internet, mobile e fisso, sponsor di Hyundai Rally Team Italia e di SKY Racing Team VR46, VR46 Riders Academy, Petronas Yamaha Sepang Racing Team.
«Ancora una volta è stata una grande emozione – ha commentato – Riders meet Rally è già diventato un appuntamento fisso, quanto importante e strategico, nel nostro calendario che ci permette di unire i due mondi del nostro impegno nel motorsport: due e quattro ruote. Erbezzo è stata la location ideale e averlo potuto condividere con il pubblico, accorso numeroso e ordinato, è stato un elemento di ulteriore soddisfazione perché ci ha confermato l’affetto e l’entusiasmo che ruotano intorno ai nostri progetti motorsport. Velocità, prestazioni, lavoro di squadra fanno parte del nostro DNA, Europe Energy crede nelle sfide di ogni genere e il motorsport è un ambiente altamente sfidante dove da diversi anni abbiamo scelto di essere presenti per comunicare il nostro brand e i nostri valori. Ci piace vivere e far vivere queste esperienze, quindi l’invito è quello di continuare a seguirci o di iniziare a seguirci sui nostri canali perché la stagione sportiva non è certo finita e continueremo a condividerla con tutti, da ogni angolo del mondo, sia sulle quattro che sulle due ruote».
Per l’occasione Hyundai Rally Team Italia ha messo a disposizione due i20 R5, impegnate quest’anno nel FIA European Rally Championship e nel Campionato Italiano Rally Terra, per affrontare i due chilometri e mezzo della “speciale” tracciata tra Erbezzo e Contrada Sale, un concentrato di strade di montagna, salite e discese in puro stile rallystico. I tre piloti, ai quali si è aggiunto Alessio “Uccio” Salucci, direttore sportivo di VR46 Riders Academy, sono stati affiancati da due supervisori d’eccezione: Alex Fiorio, ex pilota ufficiale Lancia e oggi driving coach e Umberto Scandola, pilota ufficiale Hyundai Rally Team Italia e WithU Motorsport. È invece mancata la presenza di Franco Morbidelli, che ha già maturato una discreta esperienza alla guida di auto da rally, ma è stato bloccato dal percorso riabilitativo post-operazione.
Al termine della manifestazione le sensazioni dei piloti impegnati nel test ad alto contenuto adrenalinico non possono che essere entusiastici, a partire da Luca Marini: «Ancora una volta, una grande esperienza; divertimento, velocità e condivisione hanno contraddistinto questa giornata! La cittadina di Erbezzo, inoltre, con le sue montagne e la vista sulle colline ha rappresentato una location molto suggestiva, e insieme alla musica di DJ Ringo ci hanno caricati ancora di più». Per Celestino Vietti, che nella precedente edizione fu tradito dall’eccesso di entusiasmo, l’esperienza è stata molto più gratificante e istruttiva, come confermano le sue parole: «Tanta adrenalina anche questa volta! Grazie a Withu e al Team Hyundai per questa esperienza che si è riconfermata divertente e stimolante». La giornata era particolarmente attesa da Marco Bezzecchi, relegato due anni fa al ruolo di “secondo”, per motivi burocratici: «Riuscire finalmente a guidare una macchina da rally del Team Hyundai è stato davvero bello e divertente. L’anno scorso l’ho potuta apprezzare solamente da passeggero, ma questa volta come pilota è stato ancora più bello e adrenalinico, soprattutto su strade di montagna non facili come queste».
Valerio Boni