Dopo il 9° e 11° posto di Vettel e Leclerc nelle prime libere del GP di Russia, i due piloti della Ferrari hanno concluso il venerdì a Sochiin 8° e 10° posizione
ma a ruoli invertiti rispetto alla mattinata, e 136 giri percorsi complessivamente nella giornata. La squadra ha deciso di iniziare la sessione differenziando ancora una volta le mescole sulle due vetture: Leclerc ha iniziato a girare con pneumatici Medium, mentre con Vettel ha optato per le Hard. Il monegasco ha ottenuto un primo tempo di riferimento in 1’36”338, mentre Sebastian ha fermato i cronometri a 1’36”516. A metà sessione su entrambe le SF1000 sono state montate le Soft per la simulazione di qualifica ed è ovviamente con quella mescola che i piloti hanno ottenuto le rispettive migliori prestazioni: 1’35”052 per Charles; 1’35”183 per Seb. Negli ultimi 35 minuti in pista si è lavorato in configurazione gara girando con mescole e livelli di carburante diversi per simulare le differenti fasi di gara.
Charles Leclerc: “Ho faticato un po’ più del previsto, ma devo ammettere che anche i tempi che ho ottenuto sono stati superiori alle attese. Ora l’aspetto sul quale ci dobbiamo concentrare di più è il bilanciamento della vettura perché c’è margine per migliorare sia in termini di performance pura che sotto l’aspetto della guidabilità. Su questa pista lo scenario dalle qualifiche alla gara cambia completamente perciò non è mai facile trovare un set-up che sia adatto ad entrambe le configurazioni. Sabato ci attende parecchio lavoro”.
Sebastian Vettel: “Avremo un quadro della situazione attendibile solo domani, ma nel complesso oggi è stata una giornata positiva. Credo ci sia ancora margine per migliorarci anche se temo che in qualifica tante vetture saranno molto ravvicinate fra loro. Lasciando perdere le prime due auto in classifica, si può capire perché questo venerdì in fin dei conti non sia stato malvagio. Qui in Russia non è mai facile mettere insieme un giro senza sbavature, ma domani sarà fondamentale riuscirci. Non commettere errori quando pochi millesimi dividono una monoposto dall’altra può fare la differenza. Questo sarà il nostro obiettivo principale”.
Mattia Binotto Team Principal: “È una giornata importante per il nostro sport, caratterizzata dall’annuncio di Liberty Media della nomina di Stefano Domenicali a Presidente e CEO di Formula 1. A nome della Ferrari tengo innanzitutto a ringraziare Chase Carey: sotto la sua leadership molto è cambiato, in senso positivo, in particolare per quanto riguarda l’approccio nei rapporti con le squadre. Sono stati raggiunti risultati importantissimi per il futuro della Formula 1 come il nuovo Concorde Agreement e la creazione di una struttura operativa in grado di far crescere lo sport in termini di audience e di appeal verso le nuove generazioni, senza dimenticare il fatto di essere riusciti a organizzare un Campionato del Mondo in un anno particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo. Sapere che Chase resterà vicino alla Formula 1 nel suo ruolo di non-executive Chairman è una garanzia di continuità che apprezziamo molto. Siamo molto felici che, dal prossimo 1° gennaio, il ruolo di Chase sarà rivestito da Stefano. Le sue doti di manager e, soprattutto, di uomo di sport lo rendono la persona ideale per esperienza e capacità personali per proseguire il percorso intrapreso da Chase. Personalmente, non posso che aggiungere che sarà un grande piacere collaborare con un amico come lui: siamo cresciuti insieme nella Ferrari e non vedo l’ora di lavorare, insieme a tutti gli altri stakeholders di questo sport, con lui per rendere la Formula 1 ancora più forte e spettacolare”.
Le vetture torneranno in pista sabato alle 12 per gli ultimi 60 minuti di prove libere in preparazione della qualifica che avrà inizio alle 15 (14 CET).
Redazione MotoriNoLimits