Il presidente della FIA Jean Todt ha detto che in F1 la pratica di copiare altri team è in uso da decenni. La dichiarazione arriva nel bel mezzo della saga della “Mercedes rosa” della Racing Point, con le proteste della Renault supportate anche se in modo non ufficiale da diversi altri team. Il direttore sportivo F1 Ross Brawn in settimana ha detto che “nel paddock non c’è un team che non abbia copiato qualcosa dai rivali“. Sostenendo che abbia progettato la sua monoposto 2020 da foto dettagliate, la Racing Point ha spinto i regolamenti al limite con una macchina che assomiglia fortemente alla Mercedes dello scorso anno.
“Copiare altri team è una cosa che in F1 si fa da decenni“, ha detto il presidente FIA Todt a L’Equipe. “Tutti i team ne tengono conto quando si tratta di progetti. Ricordo che Adrian Newey è sempre venuto a vedere la Ferrari sulla griglia“. La Renault si è lamentata del design delle prese d’aria dei freni della Racing Point dopo entrambe le gare in Austria e quella in Ungheria. “Per un team fare una protesta è abbastanza normale“, ha proseguito Todt. “La Red Bull ha fatto lo stesso a Melbourne per verificare la legalità del sistema DAS della Mercedes. Ovviamente è sempre meglio fare una protesta a inizio weekend anziché dopo. Ma, in caso di dubbio, devi sempre protestare. Poi si tratta di interpretazione dei regolamenti. I team che li hanno interpretati al meglio hanno avuto più benifici, ma è molto importante sapere dove sta il limite“. L’ex-boss Mercedes Norbert Haug ha detto a Sky Deutschland che spera che Sebastian Vettel vada alla Racing Point il prossimo anno, quando diventerà Aston Martin: “Adesso sono davvero la seconda forza alle spalle della Mercedes. E’ un progetto intelligente, che ha sicuramente usato una frazione dei soldi che utilizza la Ferrari. L’hanno fatto in modo molto, molto intelligente“.
Redazione MotoriNoLimits