Sebastian Vettel ha ammesso di rimpiangere il modo in cui ha lasciato la Red Bull al termine della dura ultima stagione con il team, nel 2014. Ultimamente
si è detto che uno dei maggiori ostacoli a un ritorno del tedesco nel 2021 è la rottura dei rapporti con il proprietario Dietrich Mateschitz. Secondo le voci, il quattro volte campione firmò il contratto con la Ferrari per il 2015 senza informare prima il miliardario austriaco. Vettel ha detto a Sky Deutschland che non rimpiange di aver lasciato la Red Bull perché “la Ferrari era sempre stata un sogno. Ero affascinato da Michael Schumacher sulla macchina rossa, quindi c’era un motivo se ero attratto da donne coi capelli rossi“, ha detto ridendo. “Quello che rimpiango è il modo in cui si è chiusa con la Red Bull. Non abbiamo finito da vincenti, a volte lo sport va così, ma soprattutto c’è stata la strana questione dei contratti – quello che mi era permesso dire e quello che non potevo dire. Una situazione un po’ di disagio. Col senno di poi devo dire che è un rimpianto. Abbiamo avuto anni fantastici insieme, abbiamo vinto moltissimo e ci siamo divertiti, quindi avrei dovuto seguire di più la pancia quando ho deciso di andare”. Chiaro che i rimpianti in questo periodo siano più cocenti: se avesse lasciato la Red Bull in modo amichevole (probabilmente senza seguire consigli esterni), forse quella porta per il 2021 si sarebbe già riaperta.
Redazione MotoriNoLimits