E’ bastato che la Scuderia Ferrari modificasse il nome come da ultima entry list pubblicata dalla FIA perché tutti si prendessero il merito della “scomparsa” dello sponsor del tabacco. Dopo il comunicato dell’Unione Nazionale Consumatori, arriva anche quello del Codacons, che però finora – a differenza della UNC, non presenta esposti nei confronti della Ducati, che corre con lo stesso sponsor e lo stesso logo nella MotoGP 2019, cosa nota dal 18 gennaio. Quello che ci fa sorridere è appunto questa gara a “gli abbiamo fatto paura, hanno fatto retromarcia, è tutto grazie a noi“, quando non bisogna dimenticare la vera minaccia era forse quella della Federazione australiana da cui tutto ha preso il via, con la prima gara del Campionato a Melbourne proprio dietro l’angolo.
Per gli amici del Codacons e il presidente Carlo Rienzi solo una precisazione: il logo non è solo sulle monoposto ma, come nel 2018 peraltro, anche sulle tute dei piloti e sull’abbigliamento, del team e quello ufficiale 2019 in vendita per gli appassionati: molti hanno già investito i loro risparmi per regalarsi e sfoggiare T-shirt, felpe e berretti 2019 ai test di Barcellona… e se davvero credete che quel logo trasmetta un messaggio negativo e induca al fumo, beh forse è meglio vederlo solo in un nome che non portato in giro ovunque ogni giorno, anche se la maggior parte della gente non sapeva neppure cosa significasse prima che scattasse questa pubblicità gratuita a tappeto al brand Philip Morris: mai operazione di marketing fu più riuscita! Qui crediamo non abbia vinto nessuno, se non appunto lo sponsor tabaccaio… Di seguito, il comunicato del Codacons.
Barbara Premoli
«Ferrari: Scuderia accoglie richiesta Codacons e toglie “Mission Winnnow” da nome ufficiale
Ma per Associazione non basta: sponsor va eliminato da monoposto. Si attende ddecisione dell’Antitrust sul ricorso promosso dal Codacons
Una prima vittoria del Codacons contro la Ferrari. La scuderia, dopo la denuncia presentata dall’associazione dei consumatori, ha infatti eliminato la dicitura “Mission Winnow” dal nome ufficiale Ferrari depositato presso la Fia, con la denominazione che passa da “Scuderia Ferrari Mission Winnow” a “Scuderia Ferrari”. Era stato proprio il Codacons a sollevare la questione dello sponsor legato alla multinazionale del tabacco Philip Morris, in violazione delle norme vigenti che vietano qualsiasi forma di pubblicità ai prodotti da fumo.
“La Ferrari ha mosso un primo passo accogliendo la nostra richiesta di non legare il nome della scuderia ad un marchio riconducibile al tabacco, ma ancora non basta – spiega il presidente Carlo Rienzi – Chiediamo infatti di eliminare il logo “Mission Winnow” anche dalla monoposto, cancellando qualsiasi riferimento allo sponsor che è notoriamente legato alla multinazionale delle sigarette Philip Morris, e ricordiamo che sulla questione dovrà pronunciarsi a breve l’Antitrust, a seguito di apposito esposto presentato dal Codacons”.»