Al termine del GP di Russia, vinto da Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas dopo l’eclatante e pubblico ordine di squadra dato dal muretto, il team principal della Mercedes Toto Wolff ha parlato della gara e dell’episodio specifico ai microfoni di Sky Sport. Ah, se vi fosse sfuggito il dettaglio, guardate bene la foto qui d’apertura, chi è al centro e i trofei… tutto è bene quel che finisce bene, quindi, almeno a favore di fotografi e telecamere. Poi magari dietro le porte chiuse volano grida e schiaffoni…
Sulla scelta della Mercedes di far passare Hamilton davanti a Bottas
E’ sempre molto dura fare un cambio così, questa mattina avevamo parlato di questa situazione e avevamo detto che in condizioni di normalità saremmo rimasti con Bottas in posizione di testa. Cosa ha cambiato tutto? Un piccolo errore della squadra, perché abbiamo perso la posizione con Hamilton durante il pitstop. Quando Hamilton è uscito dal pitstop dietro a Vettel, ha dovuto attaccare molto forte e ha preso un blister sulle sue gomme. Sebastian era dietro con molta pressione. Per questo abbiamo detto che era meglio cambiare e avere Bottas per proteggere Hamilton. Non mi piace come racer, ma sono cose che abbiamo visto in molte situazioni a questo punto del campionato.
Come rincuorerai Bottas?
Per noi è molto importante che entrambi siano al massimo della motivazione. E’ sempre difficile cambiare un risultato così. Noi parliamo molto. Questa mattina ci siamo presi un’ora per parlare di tutte le possibili situazioni, ma come accade nello sport tutto è cambiato quando siamo usciti dal pit stop e per questo avevamo due possibilità in quel momento: rimanere come eravamo e vincere con Bottas, con la possibilità però di perdere il secondo posto con Hamilton oppure cambiare e prendere un po’ di critiche ma prendere i punti con Hamilton.
Sarebbero da togliere nuovamente gli ordini di scuderia, secondo te?
Parliamo molto di questo, anche in altre serie come il DTM dove anche lì non mi piace. Se c’è una regola che dice che non lo possiamo fare tutti, adesso è lo stesso per tutti, ma oggi è molto difficile capire chi ha fatto un ordine di scuderia, è molto difficile capire la strategia che ci sta dietro. Credo che non esista questa regola perché è molto difficile da controllare.
L’avevate pensata in questo modo la partenza, con Hamilton a sfruttare la scia di Bottas o è stata casuale?
Sì, l’avevamo preparata così e ha funzionato bene.
Avete pensato anche nel finale di far vincere Bottas, quando il distacco delle Mercedes da Vettel era ormai rassicurante?
Ho pensato molto, come avevamo fatto a Budapest un anno fa, ma oggi la differenza erano 7 punti, 7 punti tra un primo e un secondo posto, e alla fine quando perdiamo e mancano 3 punti, sono sicuro che avreste detto che saremmo stati idioti a non fare questo cambio oggi, per questo lo abbiamo fatto.
Temete ancora la Ferrari, quindi?
Sì, la Ferrari è andata molto forte. Adesso siamo noi i più forti ma tutto può cambiare di nuovo a Suzuka. E’ un campionato molto duro, con dei competitor molto forti e per questo si devono prendere tutti i punti.
Redazione MotoriNoLimits