Il punto di forza di tutti i grandi team è la capacità di rimanere compatti e fare risultati, anche quando la strada è difficile. E’ il caso di Citroën Total Abu Dhabi WRT: dopo un avvio di gara problematico, nel Rallye di Montecarlo i 17 punti conquistati da Kris Meeke nel campionato piloti, i 18 punti del team nel costruttori e la vittoria nella Power Stage hanno permesso al team di evidenziare la sua forza di carattere in questo weekend monegasco. I problemi per Kris Meeke e Paul Nagle erano iniziati già giovedì sera, nella speciale di Thoard-Sisteron (36,69 km) corsa alla luce dei fari, con la neve lungo i tre chilometri in cima al Col de Fontbelle che aveva già provocato danni. Con poco meno di 2’ persi in questa crono di apertura, il loro rally sembrava prendere già un’altra piega. Purtroppo la mattina del giorno seguente la sfortuna colpiva Craig Breen e Scott Martin, con una pietra incastrata in uno dei cerchi della C3 WRC che danneggiava la pinza dei freni. Questo faceva perdere loro progressivamente efficienza di frenata nelle tre speciali della tranche, nonostante gli sforzi per riparare il danno, e li faceva scendere dalla settima alla decima posizione, con 3 minuti persi.
La sorte si è rivelata ancora più severa per il ruolo di apripista che si sono ritrovati a sostenere nella neve del sabato mattina, creando un binario per i concorrenti successivi. Difficile rimanere compatti in tali condizioni. Questa edizione del Montecarlo si è rivelata una delle più complicate degli ultimi anni, con svariate condizioni di aderenza distribuite sulle strade percorse nei quattro giorni di gara. Ma Citroën Total Abu Dhabi WRT è rimasto concentrato sugli obiettivi e non si è mai fatta ingannare dalla scelta degli pneumatici. Anche le regolazioni della C3 WRC di Kris Meeke, salito in quinta posizione, si sono affinate progressivamente, permettendogli di guadagnare fiducia, mentre Craig Breen ha colto ogni minima opportunità per dimostrare il suo talento. Ad esempio, con il terzo tempo a soli 2”2 dallo scratch nell’ultimissima PS del sabato, e un altro al secondo passaggio nel mitico Col de Turini. E la sorte ha ripagato il team con Kris Meeke, vittorioso nell’ultimo scratch, salito al quarto posto dopo aver resistito ai ripetuti assalti dei diretti rivali.
DOMANDE A PIERRE BUDAR, DIRETTORE DI CITROËN RACING
Che cosa pensa dello spirito del team al suo debutto al comando?
Con le incognite meteo e le difficoltà che ne derivano per la scelta degli pneumatici, il Montecarlo non è stato un debutto facile! Detto questo, sono rimasto colpito dal modo in cui il team scambia le informazioni, tra gli ingegneri, gli osservatori meteo, il tecnico Michelin… Il dialogo è stato fluido, l’atmosfera di lavoro costruttiva, e questo è di buon auspicio per il futuro. Voglio anche rendere omaggio alla performance e alla solidarietà dei nostri meccanici, sabato sera in particolare, quando hanno sostituito il cambio della C3 WRC di Kris Meeke e messo a punto le regolazioni del telaio in tempo record.
Come giudica la prestazione dei suoi piloti?
Le rispettive disavventure hanno provato ad allontanarli dagli obiettivi, ma hanno dimostrato uno spirito esemplare, rimanendo concentrati. Quando le condizioni sono tornate favorevoli, Craig ha siglato delle buone crono. Kris invece, una volta recuperato il feeling con le sue regolazioni, si è lanciato a capofitto nella lotta che sapeva sin dall’inizio non facile, e ha aspettato il suo momento con grande abilità e mestiere. Questo approccio conferma quanto sia compreso nel suo ruolo di leader del team. E il suo risultato rappresenta un buon avvio del campionato piloti, anche se sappiamo che dobbiamo proseguire con gli sforzi per essere ancora più performanti su tutti i terreni.
Quali sono gli ambiti di lavoro per il futuro?
Abbiamo ben chiaro cosa funziona bene in determinate condizioni sulla C3 WRC e cosa funziona meno. Ma il miglior tempo di Kris nell’ultima PS ci ricorda che la performance c’è. Quando tutti si lanciano all’assalto dei punti, non si può parlare di scratch di seconda scelta!
Redazione MotoriNoLimits