Sul mercato italiano operano una cinquantina di marche automobilistiche che rappresentano circa il 100% della produzione mondiale, con l’eccezione di alcuni importanti produttori cinesi che non sono ancora in grado di esportare a causa del loro esclusivo impegno sul mercato domestico. Dal 2009, per ben 5 anni, la metà delle Case auto non ha partecipato con propri stand e con la propria gamma di vetture al Salone italiano dedicato all’Automobile che si organizzava a Bologna. L’altro 50% ha via via deciso tra il 2012 e il 2013 di non parteciparvi, fino a costringere gli organizzatori ad annunciare il suo annullamento, nell’ottobre del 2013. L’Italia è rimasta pertanto priva di una rassegna internazionale dedicata al mondo delle quattro ruote per la prima volta da quando è nata l’Automobile, a parte la pausa obbligata della seconda guerra mondiale.
È in risposta a quella che si configurava come una vera e propria carenza strategica, commerciale e culturale, legata a un Paese, l’Italia, che tantissimo ha dato alla storia industriale dell’Automobile e al suo vasto mercato che conta ben oltre 30 milioni di auto circolanti, che il 15 novembre 2013 Promotor, in accordo con Fiera Milano, ha deciso di lanciare un nuovo e innovativo evento internazionale in Italia, dall’11 al 21 dicembre 2014, dedicato all’Automobile: Milano Auto Show.
Promotor, ben conoscendo la profonda crisi venuta a crearsi in questi anni, constatati gli straordinari cambiamenti determinati dai motori di ricerca e dai social network e la rivoluzione che ha interessato la logistica, con la contrazione dei tempi di percorrenza generati dall’alta velocità ferroviaria e l’abbattimento delle tariffe aeree per l’affermarsi delle compagnie low cost, ha ritenuto fosse necessario un radicale cambio di passo, per proporre nuove opportunità commerciali e aggiornate strategie di comunicazione per il grande e sempre più evoluto mondo dell’Automobile.
La scelta della “piattaforma Milano” come nuova sede di un grande evento dedicato all’Automobile è un atto di fiducia sulla uscita dalla crisi di tutto il Paese e il riconoscimento della straordinaria attitudine del territorio ad imporsi in campo Internazionale nell’invidiabile ruolo di “trend setter”. L’Italia non può che ripartire da Milano e dalla sua naturale predisposizione a valorizzare le proposte che arrivano dall’alta tecnologia, dal design, dalla moda, dal “life style”. Tutte categorie che sono alla base del successo di un’automobile.
Milano è anche laboratorio di innovazione di quanto sta accadendo nella mobilità privata. Il miglior punto di osservazione dal quale valutare la progressiva integrazione tra il mondo dell’Auto e quello digitale. Il car sharing, che la pone in questo campo davanti a Parigi e Berlino e la progressiva affermazione dell’auto elettrica ne costituiscono la più convincente delle referenze.
Promotor, nel corso di un road show durato settimane e che ha toccato quasi tutta la filiera commerciale delle Case Auto operanti in Italia, ha presentato la propria strategia organizzativa, la nuova filosofia che sta alla base di tutta la comunicazione futura, con particolare riferimento alle innovative modalità di partecipazione al Salone che coinvolgeranno sia gli espositori che visitatori. Nelle prossime settimane verranno presentate le proposte definitive e le relative documentazioni per l’adesione.
Al Milano Auto Show alta tecnologia, mondo digitale, design, moda e cultura abbandonano il ruolo di semplici complementi di arredo per diventare parte integrante di percorsi dedicati, all’interno e all’esterno della Fiera, presidiati da testimonial, istituzioni scientifiche e culturali, musei, luoghi rappresentativi della vita sociale e artistica che ogni espositore potrà comporre secondo le sue esigenze. Un Salone “liquido” diluito nel tempo e nello spazio al centro dell’Europa. www.milanoautoshow.it