La community mondiale di car2go cresce sempre più: a settembre, l’azienda ha raggiunto il traguardo dei due milioni di iscritti. Il provider di car-sharing del gruppo Daimler AG, sta, quindi, estendendo la sua leadership di mercato in Italia, Europa e nel mondo. Dei due milioni di clienti a livello globale, oltre 1,1 milioni di iscritti si trovano in Europa, 300.000 dei quali in Italia.
“car2go ha una storia di crescita unica“, ha commentato Thomas Beermann, CEO car2go Europe “car2go è stato il primo a lanciare sul mercato il concetto di car-sharing a flusso libero nel 2009, e da allora siamo stati in grado di conquistare un numero sempre più grande di persone in tantissime città. Ed ora abbiamo intenzione di continuare a crescere e ad avere successo.”
In un anno, il numero di clienti car2go è aumentato del 43%: segnale significativo per comprendere come il car sharing a flusso libero sia un fenomeno in crescita costante, al punto che ogni secondo e mezzo, uno dei 14.000 veicoli car2go viene utilizzato nel mondo. I fattori di crescita più importanti del 2015 sono stati i lanci del servizio in Spagna e in Cina: nella metropoli cinese di Chongqing e a Madrid car2go ha già superato i 100.000 clienti ciascuna. Inoltre, l’inserimento dei veicoli a 4 porte CLA e GLA nella flotta europea di car2go, ha portato a un ulteriore incremento di iscrizioni.
Le dieci città più importanti per numero di iscritti sono:
- Berlino (141.000 clienti)
- Amburgo (134.000 clienti)
- Roma (125.000 clienti)
- Milano (119.000 clienti)
- Vancouver (118.000 clienti)
- Chongqing (113.000 clienti)
- Vienna (113.000 clienti)
- Madrid (112.000 clienti)
- Calgary (99.000 clienti)
- Rhineland – Düsseldorf e Colonia (83.000 clienti)
Il sistema di car-sharing a flusso libero non utilizza stazioni di noleggio prestabilite e i veicoli sono distribuiti all’interno delle città. Utilizzando semplicemente la app car2go dal proprio smartphone, i clienti possono aprire, guidare e restituire i veicoli in tutti i parcheggi autorizzati, all’interno dell’area operativa del servizio.
Redazione MotoriNoLimits