Il Mondiale di F1 torna in pista per la terza gara della stagione, il GP d’Australia, che ritrova il suo posto in calendario dopo l’annullamento dell’edizione 2020. Due anni fa, infatti, con tutti i protagonisti già a Melbourne, la gara venne cancellata dopo che un membro di un team era risultato positivo al Covid-19: erano i primi segnali della pandemia che da lì a qualche settimana avrebbe invaso il mondo. La Scuderia Ferrari arriva in Australia al comando della classifica Costruttori dopo aver raccolto 78 degli 88 punti massimi disponibili nelle gare di Bahrain e Arabia Saudita, mentre Charles Leclerc e Carlos Sainz occupano le prime due posizioni della graduatoria riservata ai piloti.
La pista. Il circuito di Albert Park ospita il GP d’Australia per la ventisettesima volta – la venticinquesima valida per il Mondiale dopo le due gare non iridate del 1953 e del 1956 – e si presenta con diversi cambiamenti nella sua conformazione. In curva 1, tradizionalmente a rischio incidente, la sede stradale è stata ampliata di 2,5 metri per limitare l’effetto “imbuto” che obbligava le vetture a incolonnarsi nell’unica traiettoria possibile. Ora c’è spazio per due monoposto. Anche curva 3, teatro di molti sorpassi, è stata allargata di quattro metri, mentre la 6 è stata velocizzata di circa 70 km/h. Il cambiamento più radicale riguarda la chicane della curva 9/10 che non c’è più: i piloti potranno spingere al massimo attraverso le curve 7 e 8, fino ad arrivare alla “esse” che segna l’inizio del terzo settore. Si attendono velocità di punta da oltre 330 km/h e proprio in questo tratto è stata inserita una doppia zona DRS in sequenza che si aggiunge alle due già presenti (sul rettilineo principale e tra le curve 2 e 3). Anche la penultima curva è stata allargata, così come la pitlane – incrementata di oltre due metri – nella quale il muretto è ora a contatto con l’asfalto e non è più separato dalla pista da una striscia d’erba. Il nuovo layout, molto più veloce – si stimano tempi fino a cinque secondi più bassi – promette di riproporre valori in campo simili a quelli della Jeddah Corniche dove i diretti rivali si sono dimostrati più competitivi sia in qualifica che in gara.
Programma. Quello d’Australia sarà il primo Gran Premio del campionato disputato per intero alla luce del sole. L’ora inaugurale di prove libere sarà venerdì alle 13 locali (5 CET) mentre la seconda andrà in scena alle 16 (8 CET). Gli ultimi sessanta minuti per lavorare sulla messa a punto delle vetture saranno sabato alle 13 (5 CET) in preparazione delle qualifiche delle 16 (8 CET). Il 36° Gran Premio d’Australia valido per il Mondiale di Formula 1 prenderà il via alle 15 (7 CET): da percorrere ci sono 58 giri, pari a 306,24 km.