A 24 anni, vincendo il GP di Abu Dhabi Max Verstappen ha conquistato il suo primo Titolo Piloti, con Lewis Hamilton secondo dopo essere stato al comando per tutta la gara. Ma tutto è improvvisamente cambiato quando a 5 giri dalla fine la Williams di Latifi è finita a muro, con uscita in pista della safety car. Sembrava che la gara dovesse finire proprio accodati alla vettura di sicurezza, ma il race director l’ha fatta rientrare a un solo giro dalla fine e Verstappen, sulle soft appena montate, è riuscito a superare Hamilton, sulle hard. Un giro sprint, tiratissimo, da far saltare le coronarie e che ha visto passare per primo sotto la bandiera a scacchi la Red Bull #33. Il sesto posto di Valtteri Bottas e il ritiro di Sergio Perez portano alla Mercedes l’ottavo Titolo Costruttori consecutivo record.
Al via Hamilton sulle medie ha passato Verstappen sulle soft, che alla curva 6 ha allargato mandando nella via di fuga l0inglese, che rientrato in pista ha proseguito al comando, con i commissari che hanno deciso di non investigare il fatto. Verstappen è rientrato per il pitstop nel giro 13, seguito un giro dopo da Hamilton, lasciando la leadership a Perez, che aveva la responsabilità di tener dietro Hamilton, permettendo al compagno di squadra di avvicinarsi. Da perfetti scudiero il messicano l’ha fatto, dal giro 20 al 21, cosa che ha spinto Verstappen a definirlo via radio “una leggenda”. Peccato che, quando sembrava certo il terzo posto sul podio, nel giro 56 sia stato costretto al ritiri, durante il periodo di safety car causato dall’incidente di Latifi.
Durante quel periodo, Verstappen è rientrato per montare le soft e quando la SC è uscita mancava un solo giro al termine della gara: un giro che non sarà facilel dimenticare, per i protagonisti e per gli appassionati, un altro momento memorabile in questa stagione unica: Verstappen ha passato Hamilton, che ha cercato invano di riprendere la posizione, ma le posizioni alla bandiera a scacchi sono rimaste quelle, con vittoria e Titolo al pilota della Red Bull.
Terzo Carlos Sainz, davanti alle AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly. Sesto come detto Valtteri Bottas nella sua ultima gara con la Mercedes. A punti l’Alpine con Fernando Alonso ed Esteban Ocon 8° e 9°, con la Ferrari di Charles Leclerc a chiudere la top 10. Doppio ritiro per l’Alfa Romeo Racing con Kimi Raikkonen che ha chiuso la sua lunga carriera in F1 nel giro 26 e Antonio Giovinazzi 10 giri dopo. Doppio ritiro anche per la Williams con Latifi dopo George Russell.
Mercedes e Red Bull dividono quindi gli onori di questa incredibile stagione, al termine di 22 gran premi che ci hanno regalato grandi emozioni, e che entrerà nella storia come una delle più belle e combattute. Due grandi, Verstappen e Hamilton. E un vero peccato che a vincere sia uno solo.
ULTIMA ORA: Mercedes have protested “against the classification established at the end of the Competition“, relating to alleged breaches of Articles 48.8 and 48.12 of the FIA Sporting Regulations.
Barbara Premoli