Dopo aver avuto la meglio su Sebastian Vettel nella loro ultima stagione insieme in Ferrari, Charles Leclerc si dichiara abbastanza soddisfatto delle sue prestazioni nel 2020, ma per la prossima stagione l’obiettivo è migliorare le battaglie nel primo giro, dopo i troppi incidenti di quest’anno che gli sono costati parecchio. Nella sua terza stagione in F1, il monegasco è stato il migliore tra i due piloti sulla SF1000, in una stagione da dimenticare per la Scuderia. Leclerc ha fatto due podii contro l’unico di Vettel, è entrato 11 volte nel Q3 contro le tre del tedesco, si è classificato 8° vs il 13° posto di Sebastian, battendolo con 98 punti a 33, per cui se il tedesco avesse avuto il suo stesso passo la Ferrari avrebbe chiuso al quarto posto nel Costruttori, battendo la Racing Point, anziché al sesto.
“E’ stata una stagione faticosa ma, guardando indietro, sono abbastanza soddisfatto“, ha detto. “Sul piano personale sono cresciuto molto e penso sia stata una buona stagione per me. Sono molto felice delle mie prestazioni . Ho preso parecchi rischi quest’anno, ma quasi sempre hanno pagato e oggi quando vedo le classifiche non penso che avrei potuto fare molto di più, quindi sono felice di questo 2020“.
Un punto debole di Leclerc, anche dovuto alle posizioni di partenza arretrate della Ferrari quest’anno, è stato la sua tendenza a essere troppo duro nei primi giri, con collisioni proprio col suo compagno di squadra alla curva 3 nel GP di Stiria e la penalità di tre posizioni dopo aver tamponato Sergio Perez al GP di Sakhir, provocando il ritiro di Max Verstappen al primo giro. Leclerc dice che cercherà di modificare quella tendenza aggressiva al primo giro, ma non di eliminarla: “In alcune gare ho guadagnato parecchio nel primo giro, il che mi ha aiutato a portare a casa parecchi punti. A volte succede che non va a mio favore, però. Non è andata a Sakhir e in Austria a inizio stagione ma alla fine ho anche guadagnato punti guidando così. Cercherò di gestire meglio quelle battaglie, perché ovviamente guadagnare una posizione su Max a Sakhir non ci ha portati a una posizione migliore, perché lui era comunque molto più veloce di noi. Ma è il passato ed è andata così. Imparerò da quegli errori“.