Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton ha vinto il GP del Belgio conducendo sempre in testa dalla partenza al traguardo, fermandosi solo una volta per passare da pneumatici Yellow medium a White hard al giro 11 durante il lungo intervento della safety car. Tutti e tre i piloti a podio hanno utilizzato la stessa identica strategia. La safety car ha fortemente condizionato la strategia, con tutti i piloti tranne due che si sono fermati per il pit-stop. Tra questi, solo Alex Albon della Red Bull non è passato su White hard, scegliendo Yellow medium per il secondo stint. I piloti che non si sono fermati sono stati Pierre Gasly (AlphaTauri) e Sergio Perez di Racing Point. Gasly è stato l’unico pilota a iniziare la gara con pneumatico hard, ed è passato a medium al 26° giro, finendo ottavo dal 12° piazzamento in griglia. Perez è passato da Red soft a White hard dopo 18 giri, terminando anche lui in zona punti. I primi quattro piloti in griglia hanno terminato la gara esattamente nelle posizioni in cui sono partiti, con i primi nove che si sono fermati una sola volta in regime di safety car. Solo tre piloti si sono fermati due volte: Charles Leclerc (Ferrari), Nicholas Latifi (Williams) e Kevin Magnussen (Haas). Nonostante le previsioni di pioggia, la gara si è disputata su asciutto dall’inizio alla fine.
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
- HARD C2: Utilizzati da tutti i piloti per l’ultimo stint fatta eccezione per Albon, Gasly, Leclerc, Latifi e Magnussen. Ha completato 33 giri con la maggior parte dei piloti dopo l’ingresso della safety car e ha stabilito il giro più veloce con il pilota Renault Daniel Ricciardo nell’ultimo giro. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) e il pilota Haas Romain Grosjean li hanno usati per ben 34 giri.
- MEDIUM C3: Scelti da molti piloti al via, con i primi tre in griglia (e sul podio) che li hanno utilizzati per superare la Q2. Albon ha fatto uno stint di 33 giri con questa mescola.
- SOFT C4: Ha completato un lungo stint iniziale con Sergio Perez, che non si è fermato durante la safety car. Sebbene si trattasse di una mescola morbida che non è stata portata qui l’anno scorso, ha dimostrato molta costanza di prestazioni in gara,
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “La safety car ha dettato la strategia per la maggior parte dei piloti oggi, spingendoli verso uno stint finale più lungo di quanto ci si aspettasse con pneumatico hard. Per questo hanno dovuto gestire con attenzione questa mescola in particolare verso la fine della gara, su una pista notoriamente impegnativa. Tuttavia, lo hanno fatto tutti perfettamente e alcuni piloti hanno anche scelto un approccio strategico diverso. Pierre Gasly ha mostrato un ottimo passo con la sua strategia hard-medium ad una sosta e abbiamo anche visto Sergio Perez scegliere di non fermarsi con la safety car e provare qualcosa di diverso. Tutte e tre le mescole nominate hanno giocato un ruolo importante oggi e si sono adattate bene alle condizioni di Spa, una delle prove più impegnative di tutto l’anno per i pneumatici”.
Redazione MotoriNoLimits