Il campionato del mondo di F1, come tutti gli altri eventi sportivi, è costretto ai box dalla pandemia di coronavirus che ha ormai colpito gran parte dei Paesi e ha costretto i governi a misure drastiche di protezione che hanno ridotto gli spostamenti delle persone con l’intento di limitare il diffondersi della malattia. Non ci fosse stata la pandemia in queste giornate staremmo parlando di tempi sul giro, mescole di gomme, tattiche di gara e strategie in vista del GP del Bahrain e, per far fronte alla fame dei tifosi di tutto il mondo, Formula 1 ha deciso di lanciare l’operazione “We race on”, sfruttando la piattaforma della F1 Esports Series che lo scorso anno ha riscosso grande successo e ha visto il pilota del FDA Hublot Esports Team David Tonizza aggiudicarsi il titolo di campione. Questo weekend, quindi, impiegando il gioco ufficiale della serie, Formula 1 manderà comunque in scena il GP del Bahrain seppure in maniera virtuale.
Alle 21.10 CET (20.10 GMT) di domenica 22 marzo prenderà dunque il via il Virtual Grand Prix del Bahrain che vedrà in partenza venti vetture tra cui le due monoposto del FDA Hublot Esports Team. A guidarle da remoto nel vero senso della parola, ossia dalle rispettive abitazioni di San Pietroburgo e Linkoping, non saranno però i piloti di Esports della Ferrari, bensì due ragazzi della Ferrari Driver Academy che le piste sono abituati a calcarle per davvero: Robert Shwartzman, talento russo e campione in carica FIA Formula 3, e Dino Beganovic, stella svedese del kart classe 2004 che è entrato a far parte del programma Ferrari dedicato ai giovani piloti in questa stagione e debutterà in monoposto nel campionato italiano di Formula 4.
I piloti saranno impegnati a partire dalle 20.50 CET (19.50 GMT) in una sessione di qualifica della durata di 18 minuti, mentre alle 21.10 CET le cinque luci rosse sullo schieramento di partenza si spegneranno e daranno il via ai 28 giri di gara (il 50% della distanza originale). Le vetture avranno livelli di performance uguali tra loro e anche il set-up sarà fissato con i medesimi parametri per regolamento. La gara sarà visibile attraverso tre piattaforme social di Formula 1: YouTube, Facebook e Twitch. Sui canali social di Ferrari Esports sarà possibile seguire la diretta scritta della corsa, mentre la gara sarà visibile anche su Facebook all’indirizzo FDAFans. A quello del Bahrain seguiranno quattro ulteriori Virtual Grand Prix da disputare nelle stesse date in cui si sarebbero dovuti svolgere i reali GP posticipati o cancellati del calendario 2020: il 5 aprile (ex data del GP del Vietnam) si gareggerà in Australia; il 19 in Cina; il 3 maggio a Monaco e il 10 maggio in Spagna.
Redazione MotoriNoLimits