Il team principal Haas Gunther Steiner ha detto che non sa se e quando avrà inizio la stagione di F1 2020. Dopo la cancellazione del GP d’Australia proprio prima dell’inizio delle prove libere (il membro della McLaren positivo al coronavirus sta meglio, ha intanto dichiarato il team), anche Bahrain e Vietnam sono state posticipate ed è improbabile che si corrano anche i GP di Olanda e Spagna. Per ora lo sport è stato fermato a Baku, i circuiti del Paul Ricard e Austin sono chiusi e sull’intera stagione 2020 incombe una spessa nuvola nera.
“Se correremo quest’anno? Non ne ho idea“, ha detto Steiner a Ziggo Sport. “Nei prossimi giorni cercheremo di fare un quadro di come potrebbe essere la stagione. Mi aspetto che correremo. Speriamo che il mondo riesca a tenere sotto controllo questo virus e che tutto possa proseguire“. Liberty Media e FIA hanno ricevuto pesanti critiche per la gestione della cancellazione di Melbourne, ma il campione 1980 Alan Jones pensa non sia corretto: “Non mi sento di dar loro la colpa per aver deciso di venire in Australia. Il problema ha solo avuto un’accelerazione e non penso che qualcuno potesse prevederlo. Credo fossero convinti di poterlo fare. Tenete presente che cinque giorni prina 86.000 spettatori hanno assistito alla finale T20 all’MCG, situazione ben peggiore dello spazio aperto all’Albert Park“.
Il boss dell’Australian Grand Prix Corporation Andrew Westacott ha detto che il commento di Lewis Hamilton sul fatto che “in F1 comandano i soldi” li ha lasciati indifferenti: “Penso che chiunque, che si tratti di Lewis Hamilton o altri, abbia la libertà di esprimere la propria opinione sulla propria salute e fare considerazioni sulla sicurezza“, ha detto a The Age. “Noi ci siamo appoggiati agli esperti in salute in ogni passo che abbiamo fatto. Non sono state decisioni a nostra discrezione quelle che abbiamo dovuto prendere, ma basate sull’epidemiologia e la scienza“. Nel frattempo si è saputo che il papà del pilota di F2 Nikita Mazepin, il milionario Dmitry, sarebbe stato colpito dal coronavirus.
Redazione MotoriNoLimits