La #F1 è pronta a sbarcare nel Tempio della Velocità di #Monza per l’88° GP d’Italia per regalarci un’altra avvincente sfida tra #Ferrari e #Mercedes. Dopo il positivo risultato dello scorso weekend c’è grande attesa verso Vettel e Raikkonen, ma gli uomini di Toto Wolff partono certamente favoriti potendo contare anche sul loro overboost che permette di prendere quel vantaggio da tenere gli inseguitori fuori dalla zona DRS come si è visto a Spa sia al pronti-via sia alla ripartenza dopo l’uscita della safety-car. La Ferrari giocherà il tutto per tutto per provare a lasciare il circuito di casa ancora in vetta al Mondiale con Sebastian Vettel provando a rosicchiare qualche punto nel Costruttori, ma la differenza la potrebbe fare anche il meteo poiché le previsioni parlano di pioggia abbondante sia venerdì sia sabato, con solo la gara asciutta. Sarà una lotta tecnico-tattica che premierà chi sbaglierà di meno.
Si arriva su un circuito che mette a dura prova la resistenza delle power-unit poiché per oltre il 70% del giro il motore viene spinto al massimo. Si raggiungeranno velocità incredibili e ancora una volta tutti i record, sia in qualifica sia in gara, verranno battuti. Dopo le 65 posizioni di penalty (su 20 macchine) inflitte a Stoffel Vandoorne in Belgio assisteremo a un nuovo capitolo? Non capisco perché si debba continuare con questa farsa, ma soprattutto perché debba essere il pilota a pagare per un errore del team o del motorista.
Dopo il podio conquistato nelle Ardenne da Daniel Ricciardo, la Red Bull sarà chiamata a un weekend in difesa (per non parlare della McLaren-Honda) poiché Monza è un circuito di pura velocità a differenza di Spa dove il carico aerodinamico ha un ruolo di primaria importanza viste le curve ad ampio raggio. Dovranno guardarsi le spalle dai motorizzati Mercedes.
Mi auguro di non dover assistere a un nuovo capitolo della diatriba targata Perez-Ocon anche se sono allibito dal non intervento da parte della FIA. Il team, nonostante le varie dichiarazioni, sta dimostrando di non essere in grado di gestire i suoi piloti, supportati da sponsor di vitale importanza per la squadra stessa. Pertanto deve essere la Federazione a mettere un freno come già successo in passato con altri piloti. Vi aspetto numerosi a Monza per far sentire il vostro supporto a tutti i protagonisti di questo fantastico sport!