Va in scena questo weekend la 24 Ore di #Spa, una delle gare più importanti del mondo che ha anche un valore particolare per la #Ferrari. Si tratta dell’edizione numero 69 della maratona che si svolge sul leggendario circuito delle Ardenne e saranno 11 le vetture del Cavallino Rampante impegnate in pista.
Storia. La corsa di durata, che per storia e prestigio si colloca al fianco delle 24 Ore di Le Mans, Daytona e Nurburgring, ha tenuto a battesimo il Cavallino Rampante sulle auto della Scuderia Ferrari, il simbolo che era stato dell’eroe della prima guerra mondiale Francesco Baracca e che la madre dell’aviatore affidò a Enzo Ferrari. Quel simbolo portò subito fortuna a Ferrari che nel 1932, 15 anni prima di fondare la sua azienda, schierava alcune Alfa Romeo sotto le insegne della Scuderia. La 24 Ore di Spa del 1932 vide così al via due Alfa Romeo 8C 2300 con il cavallino rampante nero in campo giallo. A vincere fu la vettura numero 38 di Antonio Brivio ed Eugenio Siena che precedette quella dei compagni Piero Taruffi e Guido d’Ippolito, un successo straordinario. L’Alfa Romeo della Scuderia Ferrari vinse anche l’edizione 1936 con la 8C 2900A di Raymond Sommer e Francesco Severi. Da allora la Casa di Maranello ha vinto a Spa-Francorchamps quasi cento volte nelle competizioni a ruote coperte. Tra i successi più recenti da ricordare la prova del World Endurance Championship (WEC) dello scorso maggio conquistata dalla 488 GTE di AF Corse affidata a Davide Rigon e Sam Bird. Nell’edizione 2017 saranno ben otto i piloti ufficiali della Ferrari impegnati.
Classe Pro. Nella categoria principale sono impegnate tre vetture di altrettanti team. Sulla 488 GT3 numero 50 di AF Corse ci saranno Alessandro Pier Guidi, secondo due mesi fa nella gara WEC, Michele Rugolo e Pasin Lathouras. Con la Ferrari, Pier Guidi e Lathouras hanno già vinto la corsa in classe Pro-Am Cup nel 2015 ma l’italiano ha vinto anche l’edizione 2012. Sulla vettura del team Kaspersky Motorsport ci saranno invece James Calado, Marco Cioci e Giancarlo Fisichella, che hanno fin qui raccolto meno di quanto fosse lecito attendersi in questo campionato. Fisichella a Spa-Francorchamps ha vinto due volte nel WEC mentre Marco Cioci ha vinto nel WEC e la 34 Ore in classe Pro-Am nello stesso anno, il 2014. L’ultima vettura in classe Pro è la numero 72 di SMP Racing affidata a Victor Shaytar e ai due ufficiali Ferrari, Miguel Molina e Davide Rigon. Il pilota italiano ha vinto due volte nel WEC a Spa (2016 e 2017), ma in classe GT2 si è anche aggiudicato la 24 Ore del 2008 sulla F430 del team BMS Scuderia Italia insieme a Paolo Ruberti, Matteo Malucelli e Joel Camathias. Rigon, Molina e Shaytar sono i ferraristi meglio piazzati in campionato e un grande risultato alla 24 Ore li potrebbe proiettare in testa alla Endurance Cup, nella quale dopo la prova belga mancherà solamente ormai la corsa di Barcellona.
Pro-Am Cup. Nella classe Pro-Am Cup ci sono sei 488 GT3. AF Corse ne schiera due, la mitica numero 51, per Motoaki Ishikawa, Lorenzo Bontempelli e Olivier Beretta, e la 52 per i freschi vincitori della 4 Ore di Spielberg nella European Le Mans Series, Matt Griffin, Duncan Cameron e Aaron Scott, cui si aggiunge Riccardo Ragazzi. Cameron e Griffin hanno già vinto in questa classe l’edizione 2013 della corsa, insieme ad Alex Mortimer e a Toni Vilander al volante di una 458 Italia GT3. Sotto le insegne di Spirit of Race sono in gara i tre vincitori dell’edizione 2014 insieme a Cioci: Andrea Bertolini, Niek Homemrson e Louis Machiels, cui si aggiunge Rory Butcher, mentre sull’altra vettura del team svizzero trovano posto i trionfatori della gara di Monza, Alex Demirdjian e Davide Rizzo, oltre a Nicolas Minassian e a Toni Vilander. Chiudono il quadro degli iscritti in questa classe la vettura del campione 2016 Michael Broniszewski, che sulla 488 GT3 numero 11 del Kessel Racing può contare su Andrea Rizzoli, Matteo Cressoni e Giacomo Piccini, e quella del team Rinaldi Racing di Alexander Mattschull, Rinat Salikhov, Norbert Siedler e Matteo Malucelli.
Am Cup. Sono due le Ferrari 488 GT3 impegnate nella classe Am Cup ma possono contare su due tra gli equipaggi favoriti per la vittoria. La vettura numero 488 del team Rinaldi Racing avrà Rino Mastronardi, Patrick Van Glabecke, Pierre Ehret e Gabriele Lancieri; la numero 888 del Kessel Racing, vincitrice al Paul Ricard, vedrà protagonisti Jacques Duyver, Marco Zanuttini, David Perel e Niki Cadei. Dopo il Bronze Test di martedì, la corsa entra nel vivo con le prime prove libere. La 24 Ore di Spa-Francorchamps prenderà il via sabato alle 16.30.
Redazione MotoriNoLimits