Dopo 80 GP, Valtteri Bottas ha conquistato la prima pole position in F1 nelle qualifiche del GP del Bahrain, battendo il compagno di squadra Lewis Hamilton
per 23 millesimi. Alle spalle della prima fila Mercedes, la Ferrari di Sebastian Vettel e la Red Bull di Danile Ricciardo, con i compagni di squadra Kimi Raikkonen e Max Verstappen a occupare la terza fila. Sessione da incorniciare per la Renault sotto le luci di Sakhir, che ha portato entrambe le macchine in Q3, con Nico Hulkenberg 7° e Jolyon Palmer 10°, divisi dalla Williams di Felipe Massa e dalla Haas di Romain Grosjean.
A dettare subito il passo al via del Q1, con temperature di 31°C per l’asfalto e 30°C per l’atmosfera, Lewis Hamilton con un tempo di 1m 30.814s sulle soft, seguito da Verstappen sulle supersoft (1m 30.904s) e i due ferraristi Raikkonen (1m 30.988s) e Vettel (1m 31.037s) sulle soft. Se sono andati bene Palmer 8° e il rientrante Wehrlein, 14° sulla Sauber, giornata da dimenticare per la Toro Rosso di Sainz, che ha perso potenza, con lo spagnolo 16° con un tempo di 1m 32.188s davanti alla McLaren-Honda di Stoffel Vandoorne (1m 32.313s) con problemi ai freni, alla Force India di Sergio Perez, (1m 32.318s), alla Sauber di Marcus Ericsson (1m 32.543s) e alla Haas di Kevin Magnussen (1m 32.900s).
Nel Q2 Hamilton davanti a Bottas (1m 29.535s vs 1m 29.555s), seguiti da Vettel con un tempo di 1m 29.596s. Poi Raikkonen ha messo a segno un crono di 1m 29.43s, lasciando dietro Verstappen e Ricciardo con 1m 30.307s e 1m 30.497s. L’ennesimo problema di power unit ha tagliato fuori dai giochi la McLaren di Fernando Alonso, 15°, senza essere riuscito a fare un tempo. La Williams ha tentato l’azzardo lasciando Massa nel box dopo il 7° tempo, ma Hulkenberg ha portato la Renault al 5° posto poco dopo essere stato battuto dal compagno di squadra Palmer. Massa è stato fortunato riuscendo a chiudere 8°, con Palmer 10° alle spalle di un felicissimo Romain Grosjean che è rientrato ai box cantando “Happy birthday to you…”, per la prima volta in Q3 in questa stagione. Fuori con Alonso, la Toro Rosso di Daniil Kvyat, la Williams di Lance Stroll, la Sauber di Wehrlein e la Force India di Esteban Ocon.
Prima del Q3 la domanda era se qualcuno sarebbe riuscito a battere il tempo della pole 2016 di Hamilton di 1m 29.423s. Dopo i primi run, davanti le due Mercedes, con Hamilton primo con un tempo di 1m 28.792s e Bottas incollato, con 1m 28.844s. Ferrari meno vicine qui in Bahrian, con Vettel 3° (1m 29.247s,) seguito da Raikkonen (1m 29.684s), Verstappen (1m 29.687s) e Ricciardo (1m 30.007s). Il primo a chiudere il secondo run è stato Bottas, con un crono di 1m 28.769s che ha battuto di 2 centesimi quello del compagno di squadra, che non è riuscito a migliorare.
Terzo Vettel (1m 29.634s), che non è riuscito a migliorarsi, a differenza di Raikkonen (1m 29.567s), ma Ricciardo è riuscito a far meglio, conquistando il 4° posto con un tempo di 1m 29.545s. Sesto Verstappen (1m 29.687s, con Hulkenberg settimo (1m 29.842s), seguito da Massa (1m 30.074s), Grosjean (1m 30.763s) e a chiudere la top 10 Palmer (1m 31.074s).
Bilancio? Mercedes e Ferrari sono su un altro piano rispetto ad Australia e Cina. E Bottas ha mostrato che su una macchina competitiva può essere un bell’ostacolo per Hamilton. Oggi, di nuovo, tutti sorrisi a favore di telecamere. Ma secondo noi non dureranno molto…
Barbara Premoli