OSVehicle, ARM, Pilot e Sensoria, partner tecnologici strategici del Gruppo Renault, hanno presentato al CES interessanti progetti di “open innovation“ e “open source“. Nati dall’incontro tra tecnologia e trasporto, questi progetti illustrano nuovi modi di immaginare la mobilità. Con un approccio aperto in tema d’innovazione, Renault e i suoi partner beneficiano dell’attuale trasformazione dell’industria automobilistica attraverso modifiche hardware o software, l’aggiunta di nuovi elementi personalizzabili o anche le opportunità offerte dal mercato dei ricambi. Carlos Ghosn, Presidente del Consiglio di amministrazione e CEO dell’Alleanza Renault-Nissan, è stato presente al CES illustrando, con Nissan, numerose soluzioni sviluppate grazie alle sinergie nei settori dell’ingegneria e della tecnologia nell’ambito dell’Alleanza.
Basandosi sul lavoro realizzato per Twizy, Renault ha sviluppato POM, un veicolo elettrico compatto e leggero sprovvisto di componenti di carrozzeria e dotato di una piattaforma automobilistica open source. Destinato a start-up, laboratori indipendenti, clienti privati e ricercatori, permette a terzi di copiare e modificare il software esistente per creare un veicolo elettrico interamente personalizzabile.
Grazie alla partnership tra Renault e OSVehicle, che verte sullo sviluppo di una piattaforma open source facilmente accessibile alla community, OSVehicle propone anche servizi di progettazione e d’ingegneria “on demand”, che consentono una personalizzazione completa. Raggruppando un ampio ecosistema di imprenditori, sviluppatori, progettisti e ingegneri, OSVehicle semplifica la produzione, la condivisione, la distribuzione e la modifica hardware dei veicoli elettrici.
La collaborazione di Renault con ARM, fornitore di tecnologie di progettazione di processori utilizzate da oltre l’80% dei device mobili, espanderà le possibilità dell’architettura software e hardware di Twizy, consentendo l’implementazione di nuove funzionalità, tra cui l’interoperabilità con i device connessi basati su ARM®. L’ecosistema ARM fa evolvere l’architettura ARM per supportare applicazioni nel settore automobilistico, come i dispositivi di assistenza alla guida, l’infotainment a bordo, la guida autonoma, i cruscotti di nuova generazione e i veicoli connessi.
Renault e Pilot (fornitore di accessori elettronici mobili e di accessori automobilistici), esplorano le possibilità del mercato dei ricambi al di là della tradizionale sfera automobilistica. Associando la tecnologia Light Pulse Cable di Pilot e il know-how di Renault nel settore della mobilità elettrica, le due aziende hanno creato il primo cavo di ricarica elettroluminescente al mondo per veicoli elettrici.
Progettato per connettere un veicolo elettrico alla colonnina di ricarica, il cavo indica il livello di carica attuale illuminandosi e lampeggiando proporzionalmente al flusso di elettricità. Più il livello di carica è basso e la circolazione della corrente importante, e più la guaina esterna del cavo lampeggia rapidamente. La frequenza di lampeggiamento rallenta man mano che la batteria si ricarica, e l’illuminazione del cavo si interrompe definitivamente a ricarica completa. Questa tecnologia si ispira ad un cavo per smartphone e tablet recentemente commercializzato da Pilot e basato sullo stesso principio.
Associando più di un secolo di esperienza nelle corse automobilistiche ad un eccezionale know-how in materia di wearable tech, tra cui una T-shirt che registra il ritmo cardiaco, Renault e Sensoria collaborano per mettere a punto calzini sensoriali tesi ad ottimizzare il movimento dei piedi dei piloti. Le informazioni raccolte dai calzini connessi vengono inviate a un’applicazione che raccoglie diversi parametri (velocità, frenata e accelerazione), per consentire agli appassionati di corse automobilistiche di valutare le proprie prestazioni in circuito.
Redazione MotoriNoLimits