Dopo 7 anni di assenza, Michelin ritorna in MotoGP come fornitore unico ed è pronta per l’avvio della stagione sotto le luci del Qatar. Dopo i tre test pre-campionato, di cui uno in Qatar, Michelin ha analizzato tutti i dati per elaborare i set di gomme che saranno utilizzati durante il GP sul Losail International Circuit. Questo tracciato è lungo 5.380 mt; per la sua posizione in mezzo al deserto e per il clima possiede un asfalto molto abrasivo soprattutto a causa della sabbia che spesso viene portata sull’asfalto dal vento. Inoltre, lo sbalzo termico dal giorno alla notte è elevato. Caratteristiche queste che possono incidere notevolmente sulle gomme.
Il GP del Qatar vedrà l’introduzione dei cerchi del 17” sui quali saranno montate gomme che necessariamente dovranno avre un’aderenza costante e una buona durata. Michelin metterà a disposizione per la gara due pneumatici anteriori e due posteriori. I modelli usati per l’anteriore saranno la Power Slick soft, identificata da una fascia bianca e la Power Slick medium che non avrà nessuna banda per l’identificazione. Sul posteriore saranno montate invece Michelin Soft, caratterizzate sempre dalla banda bianca e le Medium, senza alcun contrassegno. Non ci saranno pneumatici da pioggia o intermedi.
L’attività sul tracciato del Qatar inizierà il giovedì 17 marzo quando le star della MotoGP entreranno in pista per la prima sessione di prove libere. Due ulteriori sessioni di libere si terranno venerdì e daranno la prima struttura delle qualifiche che si svolgeranno sabato sera. La gara inaugurale del 2016 e il ritorno di Michelin in MotoGP sarà alle 21:00 di domenica 20 marzo ora locale (18.00 GMT, 17.00 CET).
Nicolas Goubert, responsabile della divisione due ruote di Michelin: “Siamo in attesa della prima gara e ci siamo preparati per un anno. Abbiamo lavorato tanto e duramente per arrivare qui e siamo pronti. I piloti sono stati soddisfatti dei miglioramenti sulle gomme apportati dall’inizio della stagione. Correre di notte dà dei problemi in più perché le temperature sono più basse e l’umidità attanaglia la superfice, inoltre il vento che spira dal deserto porta sabbia sull’asfalto non solo rendendolo scivoloso ma anche abrasivo con l’effetto ‘carta vetrata’. La pista di Losail non è la più impegnativa del calendario per gli pneumatici, la parte più difficile si trova tra le curve 10 e 14 dove i piloti percorrono due curve sinistrorse (10 e 11) e tre destrorse (12, 13 e 14), una combinazione complicata per la mescola ma abbiamo lavorato duramente per dare ai corridori le migliori gomme per questo circuito; siamo entusiasti di entrare nel vivo della competizione”.
Piero Taramasso, responsabile del programma Michelin in MotoGP: “Siamo tutti motivati per questo ritorno di Michelin in Qatar e con l’atmosfera speciale della gara in notturna. Ci siamo preparati e abbiamo lavorato a stretto contatto con i team, i piloti e la Dorna per fornire gli pneumatici migliori per la prima gara. La logistica è molto importante, l’evento del Qatar non è il più facile da gestire e tutte le nostre partite di pneumatici e attrezzature deve essere spedite nei container; abbiamo preparato anche questo nei mini particolari. Siamo davvero lieti di tornare in MotoGP”.
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