Mercedes ha dominato le due sessioni di prove libere sul circuito di Monza, dove le vetture superano i 360 km/h sui rettilinei, utilizzando il P Zero White medium al mattino e il P Zero Yellow soft nel pomeriggio. Il tempo più veloce della giornata, stabilito dal leader del campionato Lewis Hamilton con le morbide, è stato di 1m24.279s: quasi 2 secondi più veloce del miglior tempo del venerdì dello scorso anno (1m26.187s), segnato sempre da Hamilton ma con pneumatici a mescola media. Attualmente il divario di prestazioni tra le due mescole è di 1,2 secondi, ma come sempre si ridurrà nel corso del fine settimana, con pista più gommata.
Per far fronte al maggiore carico aerodinamico delle monoposto – conseguenza naturale dello sviluppo tecnico in corso di stagione – i limiti di camber e di pressione degli pneumatici sono stati leggermente modificati da Pirelli per il GP d’Italia, come comunicato ieri in una nota tecnica ai team. Questi limiti sono stabiliti di gara in gara, a seconda dei dati forniti dalle squadre e dell’esperienza in pista.
Come al solito, i team hanno utilizzato le sessioni di prove libere del venerdì per valutare le prestazioni di entrambe le mescole con diversi carichi di carburante. Le informazioni raccolte oggi sono fondamentali per calcolare la strategia, che tiene conto anche di altri fattori, come le condizioni meteo del fine settimana (caldo, ma con rischio pioggia), la probabilità di safety car (bassa) e il tempo perso ai box (molto alto). Con la pole statisticamente più importante qui che a Monaco, nel pomeriggio le squadre si sono concentrate in particolare sui settaggi per la qualifica, utilizzando le soft.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Oggi abbiamo avuto due sessioni di prove libere molto tranquille: le squadre hanno raccolto quanti più dati possibili non solo per la gara ma anche per le qualifiche, cruciali qui a Monza. Anche se non sarà una gara facile: le previsioni meteo indicano un rischio di pioggia per domani, mentre la gara si annuncia asciutta, il che potrebbe mescolare un po’ le carte. Per questa gara abbiamo modificato i limiti di pressione e camber rispetto a quanto precedentemente previsto: con le vetture sempre più veloci, questi nuovi parametri consentiranno ai piloti di ottenere massime prestazioni e massima durata dagli pneumatici. Ancora una volta, abbiamo il privilegio di essere di fronte al nostro pubblico di casa, il cui supporto oggi è stato pazzesco. Il loro entusiasmo sembra destinato a essere ricompensato dalla prospettiva di un fantastico weekend di gara”.
Quest’anno Pirelli celebra il 90° anniversario del suo primo Titolo in un GP, vinto da Gastone Brilli Peri a Monza il 6 settembre 1925 al volante di un’Alfa Romeo. Il Campionato Mondiale di Formula Uno così come lo conosciamo iniziò sì nel 1950, ma già nel 1925 si disputò il primo Campionato del Mondo per i Costruttori e Pirelli vi giocò un ruolo di primo piano.
Redazione MotoriNoLimits