Qualifiche positive per la Ferrari quelle della 6 Ore del Nurburgring che si sono svolte oggi. Nella classe LMGTE-Pro le vetture dei team clienti della Casa di Maranello hanno monopolizzato la prima fila mentre nella categoria LMGTE-Am la 458 Italia numero 72 del team SMP Racing ha ottenuto la prima pole position stagionale.
Nella classe LMGTE-Pro per la prima volta in questa stagione si assisterà a una partenza con una prima fila tutta Ferrari. Ad aprire la qualifica con la vettura numero 51 è stato Toni Vilander che ha subito piazzato un buon tempo (1’54”391), che è però stato battuto da due Aston Martin. Toni ha poi ceduto la 458 Italia al compagno di squadra “Gimmi” Bruni che ha migliorato ancora (1’54”159) e, complice anche alcuni errori dei piloti delle vetture inglesi, è riuscito a conquistare la pole position col tempo di (1’54”275). Al fianco dei campioni del mondo partiranno i compagni di team Davide Rigon e James Calado. I piloti della Ferrari numero 71 sono stati bravi a ritrovare la competitività dopo una seconda sessione di libere molto difficile. Davide ha stabilito il quinto tempo iniziale (1’54”402) cedendo l’auto a un James molto in palla che è riuscito a migliorare (1’54”258), nonostante la presenza di un’Aston Martin più lenta nell’ultimo settore, risalendo fino al secondo posto (1’54”330). Le Ferrari hanno preceduto l’Aston Martin numero 95 (Nygaard-Sorensen, 1’54”498) e la Porsche numero 92 (Pilet-Makowiecki, 1’54”688). Pole assoluta per la Porsche di Dumas-Jani-Lieb in 1’36”473.
Sull’onda del trionfo raccolto alla 24 Ore di Le Mans, l’equipaggio della Ferrari 458 Italia numero 72 del team SMP Racing è stato in grado di ottenere la prima pole position della stagione. Artefici dell’impresa i russi Viktor Shaytar e Aleksey Basov che in 1’56”528 sono riusciti a precedere l’Aston Martin numero 98 (Dalla Lana-Lamy-Lauda, 1’57”060). Non ha guidato, come già accaduto quest’anno, Andrea Bertolini che così potrà essere in condizione di dare il proprio contributo nel finale di gara cercando di concretizzare il miglior risultato possibile in forza della sua ultradecennale esperienza. L’altra Ferrari impegnata in questa categoria, la numero 83 del team AF Corse affidata a Francçois Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas, si è piazzata quarta con 1’57”246, alle spalle della Porsche numero 77 (Dempsey-Long-Seefried, 1’57”232). La 6 Ore del Nurburgring parte domani alle 13 CET.
Toni Vilander, pilota vettura 51 (pole position LMGTE-Pro): “Questa pole position è un bel modo di rientrare dopo le ferie e dopo una 24 Ore di Le Mans difficile. Ferrari, Michelotto e AF Corse hanno fatto un grande lavoro, la vettura era perfettamente equilibrata e anche le gomme hanno lavorato molto bene. I distacchi sono sempre ridottissimi e questo dimostra quanto sia serrata questa categoria. Noi abbiamo completato il nostro programma senza strafare e abbiamo approfittato di chi invece ha osato forse fin troppo finendo oltre i limiti del tracciato. Il difficile però viene ora, in gara”.
“Gimmi” Bruni, pilota vettura 51 (pole position LMGTE-Pro): “Sono molto contento, anche perché il mio non è stato un giro perfetto: ho trovato sulla mia strada un’Aston Martin che rientrava al box e sono finito fuori traiettoria perdendo qualche decimo. La doppietta in classifica dimostra che il lavoro che stiamo facendo va nella direzione giusta, però non abbiamo ancora fatto nulla, manca il 95% dell’opera che è la corsa di domani”.
Davide Rigon, pilota vettura 71 (2° LMGTE-Pro): “Sono contento del risultato complessivo, specie dopo una seconda sessione di prove libere tutt’altro che positiva. Io personalmente non avevo potuto provare la vettura con poco carburante e ho dovuto svolgere tutto il lavoro questa mattina. Peccato che le gomme non mi abbiano permesso di completare un secondo giro lanciato spingendo dall’inizio alla fine, altrimenti avrei potuto migliorare ancora e magari centrare persino la pole. Gli avversari sono competitivi e aggressivi come al solito, specie le Aston Martin, e per questo non bisogna sottovalutare nessuno, ma dopo la miglior qualifica della stagione non possiamo che essere fiduciosi”.
James Calado, pilota vettura 71 (2nd LMGTE-Pro): “Sono soddisfatto perché quella di oggi è stata la miglior qualifica della stagione. Purtroppo nel mio giro veloce non sono stato perfetto perché mi sono trovato davanti un’Aston Martin più lenta. Avremmo potuto conquistare la pole position con un po’ di fortuna, ma questo conta poco, la gara di domani è lunga sei ore e il nostro obiettivo non cambia. La vettura era perfetta, molto stabile e reattiva alle richieste del pilota e questo ci lascia ben sperare anche per la gara di domani”.
Andrea Bertolini, pilota vettura 72 (pole position LMGTE-Am): “Complimenti ai miei compagni di squadra, hanno fatto veramente un lavoro grandioso. In un certo senso però me lo aspettavo. Ieri quando abbiamo visto Aleksey così in palla, anche grazie al test che abbiamo effettuato qua un mese fa, abbiamo capito che avremmo potuto fare un grande risultato perché, come sappiamo, in questa categoria è il pilota di bronze che può fare la differenza. Abbiamo optato per una strategia aggressiva montando gomme nuove e la scelta ha pagato. È arrivata la pole e con essa un punto che ha il suo peso in campionato. Sono molto orgoglioso dei ragazzi che corrono con me e conto di poter dar loro man forte in gara per provare a ottenere un grande risultato. La gara è lunga, dura e bisogna rimanere sempre concentrati, ma puntiamo ad ottenere il massimo”.
Redazione MotoriNoLimits