Courmayeur è stata la località scelta da Kia Motors Company Italy per la presentazione e la prova su strada della nuova Kia Sorento che, pur mantenendo intatte tutte quelle caratteristiche che fino a oggi le hanno permesso di ottenere un buon successo commerciale, si presenta sul mercato italiano con quei “ritocchini” che le permetteranno di affrontare con un po’ più di sicurezza l’eterna sfida: quella di competere con le tedesche. Ci riuscirà?
Il più fiducioso è l’Amministratore Delegato Giuseppe Bitti che parte dal buon momento Kia: “Come gruppo Kia + Hyundai siamo al 5° posto nel mondo con un totale di 7,21 milioni di unità vendute nel 2014 contro le 6,92 milioni del 2013. In Europa siamo cresciuti del 5% raggiungendo una quota di mercato del 2,8% (che diventa 3.5% nei privati) mentre in Italia, sempre nel 2014, abbiamo venduto 32.774 vetture raggiungendo con una quota di mercato del 2,39%. Il nostro obiettivo per il 2015 è di raggiungere una quota di mercato del 2,6% mentre, entro il 2018, vorremmo arrivare al 3,0%”.
Obiettivo importante, quindi, raggiungibile soprattutto con la consapevolezza di avere a disposizione un prodotto di qualità in ogni segmento. “Entro il 2016 – precisa Bitti – avremo grandissime novità, soprattutto dal punto di vista tecnologico, dell’infotainment e della gamma motori. All’interno della quale troverà maggior spazio il GPL perché il 20% delle nostre vendite in Italia lo facciamo proprio con questo tipo di alimentazione”.
Tornando alla nuova Kia Sorento, va sottolineato che da quanto fu lanciata nel 2002 è sempre stata una vettura fondamentale per Kia: 7.113 unita vendute delle prima generazione con il top delle vendite (2876 unità) raggiunto nel 2005, e 1.122 unità della seconda generazione lanciata nel 2010, ovverosia nel pieno della crisi economica.
L’obiettivo annuale della nuova generazione è quello delle 800 unità circa che, a prima vista, sembrano poche ma che, in realtà, esigono grande impegno dal punto di vista del marketing e della comunicazione: affissioni, Lifestyle, Social network, Digital, Kia Lounge e Kia Snow Village sono solo alcune delle nostre iniziative di lancio per il nuovo Sorento.
Un primo “ritocco” riguarda le dimensioni che, rispetto al modello che andrà a sostituire, sono leggermente cambiare: il nuovo Sorento, infatti, è cresciuto di 95 mm in lunghezza, in altezza di 15 mm – ora 1.685 mm – e in larghezza di 5 mm – fino a 1890 mm). Il frontale risulta un po’ più moderno grazie ai nuovi gruppi ottici e alla mascherina “Tiger Rose” (così è definita in Kia). La fiancata, che mantiene l’ampio montante posteriore che ha caratterizzato tutte le generazioni di Sorento, si distingue per il profilo abbassato del tetto, l’alta linea di cintura e la forte rastrematura posteriore.
Nella vista posteriore, infine, si notano le spalle prominenti e il disegno ricercato e prezioso del portellone nella zona del porta targa; ciò è stato reso possibile dall’utilizzo dalla tecnica di saldatura laser (per la prima volta in una Kia) che rende le giunzioni invisibili e evita l’utilizzo di profili aggiunti per mascherare gli accoppiamenti delle lamiere. Ma è salendo a bordo che si percepisce la sensazione di avere fra le mani un prodotto Premium: i materiali sono buoni, così come i sedili; lo spazio a disposizione di tutti passeggeri (fino a 7) è davvero enorme mentre, anche dal punto di vista del comfort, non si fa mancare proprio nulla.
La larghezza viene esaltata dall’ampiezza del cruscotto e dalle linee orizzontali che percorrono la plancia fino ai pannelli porta; inoltre il largo utilizzo di pelle e materiali soft touch aumentano la sensazione di qualità e di prestigio che si respira a bordo di nuovo Sorento. Anche la capacità di carico è cresciuta: il piano è più lungo di 87 mm e con i sedili delle terza fila ripiegati il volume disponibile è cresciuto del 17,5 %, da 515 a 605 litri.
Sotto il cofano, una sola motorizzazione: si tratta del 2.2 turbodiesel da 200 CV, disponibile sia con cambio manuale sia con cambio automatico, con quest’ultimo da prendere in grande considerazione. Purtroppo una ventina di chilometri di test drive, anche se la maggior parte percorsi sulla neve, se da un lato sono stati sufficienti per apprezzare la posizione di guida, l’accessibilità e il comfort generale, dall’altro non ci hanno permesso di conoscere un po’ più a fondo la vettura, soprattutto dal punto di vista dei sistemi di sicurezza. Peccato, perché sulla nuova Kia Sorento, di tecnologia, ce n’è davvero tanta: il VSM (Vehicle Stability Management) che garantisce la stabilità nelle condizioni più difficili integrando la funzione del ESC (Electronic Stability Control) con l’azione del servosterzo elettrico (isistema interviene non appena si manifestano slittamenti o perdite di trazione e aiuta il pilota a mantenere il perfetto controllo della vettura); l’ASCC (Adaptive Smart Cruise Control), cruise control con controllo radar della distanza; LDWS (Lane Departure Warning System), controllo della marcia in corsia; BSD (Blind-Spot Detection), avviso di pericolo nell'”angolo morto”; RCTA (Rear Cross-Traffic Alert), avviso di veicoli in arrivo all’uscita dal parcheggio; SLIF (Speed Limit Information Function), ripetizione dei segnali stradali sul display del cruscotto… Insomma, la lista è davvero lunga e importante.
Per il mercato italiano, Kia propone tre allestimenti: Loft da 36.500 euro, Rebel Feel da 41.500 e il top di gamma Rebel Top da 49.000 euro. Sono previsti i tradizionali 7 anni di garanzia mentre, nell’offerta di lancio, c’è un bell’omaggio: il cambio automatico.
Redazione MotoriNoLimits