Si parla ancora di azzurri oggi sulle nevi di Sochi, grazie a un bronzo nella supercombinata che porta a quota 4 l’Italia nel medagliere dei Giochi Invernali di Sochi e a quota 2 il palmarès di queste Olimpiadi per Christof Innerhofer, già argento nella discesa libera la scorsa domenica. Protagonista di una strepitosa rimonta che dall’8° posto l’ha portato sul terzo gradino del podio, Innerhofer ha fatto sognare di nuovo l’Italia nel corso di una gara incredibile, in cui ad aggiudicarsi l’oro – a sorpresa – è stato lo svizzero Sandro Viletta davanti al croato Ivica Kostelic, al terzo argento olimpico consecutivo in combinata.
Con questo risultato il 29enne di Brunico riporta il nostro Paese a un successo che mancava dalle Olimpiadi di Albertville del 1992 (da allora uno sciatore italiano non riusciva a vincere due medaglie in campo maschile) e nuova soddisfazione per quanti in Ferrari hanno lavorato al progetto che – al fianco del CONI – ha studiato nella galleria del vento di Maranello l’ottimizzazione della posizione degli sciatori nelle fasi di massima velocità ed effettuato test insieme al fornitore ufficiale della squadra per scegliere la tuta più performante.
Barbara Premoli